Jovic è un profilo che, ormai dalla scorsa stagione, piace molto in casa rossonera. L’attaccante serbo è uno di quei nomi che, a fasi alterne, viene accostato al Milan. Non poteva certamente mancare il ritorno del binomio in questa bollente finestra di mercato, soprattutto considerando il fatto che la dirigenza rossonera è alla ricerca di una prima punta da mettere alle spalle di Ibrahimovic, viste e considerate le condizioni fisiche e l’età dello svedese. E’ più che normale che Zlatan possa saltare qualche gara, proprio come avvenuto nella scorsa stagione, ma è altrettanto normale evitare che si renda necessario l’adattamento di giocatori con altre caratteristiche in quel ruolo.

Jovic in questo senso sarebbe una scelta più che razionale. Il classe ’97, letteralmente esploso due stagioni fa con la maglia dell’Eintracht Francoforte, è alla ricerca di nuove sfide dopo una stagione e mezza fallimentari con la casacca del Real Madrid. Acquistato dai galacticos per una cifra vicina ai 63 milioni di euro nel luglio di due anni fa, l’attaccante serbo ha fatto davvero male a Madrid: 2 goal e 2 assist in una stagione e qualche mese (32 presenze) sono numeri da mani nei capelli, soprattutto considerando che nel 2018 lo stesso Jovic siglò 27 goal con la maglia rossonera dell’Eintracht. Bisogna comunque riconoscere il fatto che il percorso di Jovic a Madrid non sia stato dei più fortunati per via dei tantissimi infortuni.

Negli ultimi mesi, a partire dalla scorsa finestra di mercato invernale, la luce per Jovic si è parzialmente riaccesa. Tornato in prestito all’Eintracht, il serbo ha messo a segno 4 goal e fornito 2 assist in 18 presenze e, cosa più importante, sembra aver risolto i tanti problemi fisici. Jovic potrebbe fare al caso del Milan soprattutto per le grosse motivazioni. Approdare a Milano vorrebbe dire tornare a sentirsi importante, a disputare la Champions con una squadra che ha tanta storia alle spalle e potersi misurare con uno dei campionati più allenanti per un attaccante. Il gioco di Pioli inoltre, per caratteristiche, potrebbe giovare al suo modo di intendere calcio, consentendogli di esprimere al meglio il suo elevato potenziale. Sposare i colori rossoneri significherebbe anche partire alle spalle di Ibrahimovic, studiarlo da vicino, e crescere ulteriormente insieme a lui, disputando comunque un importante numero di partite grazie ai tanti match che attendono il Milan.