Luis Enrique, allenatore del PSG, ha parlato in conferenza stampa dopo la grande vittoria contro il Milan. Ecco le dichiarazioni complete del tecnico spagnolo:
Analisi della gara: “I primi 20-25 minuti ha giocato meglio il Milan, sono stati molto bravi, abbiamo fatto tanti errori in uscita. Poi dopo il gol di Kylian abbiamo finito meglio il primo tempo, poi nel secondo tempo eravamo una squadra diversa e abbiamo fatto molto meglio“.
Grande serata di Zaire-Emery: “Veramente impressionante, fa tutto bene nonostante abbia solo 17 anni, è un esempio perfetto per i bambini che vogliono diventare professionisti, sono molto contento di lui“.
Camaleontico Vitinha: “Difficile spiegare come gioca, dipende dove gioca Kylian. Può giocare sia più largo che centrale, stasera ha fatto una partita completa“.
Fascia sinistra del Milan: “Abbiamo analizzato il loro gioco, come avranno fatto loro. Vero che a sinistra sono molto bravi, ma a destra noi siamo forti. Loro provavano a tenere un giocatore fisso su Hakimi, Musah l’ha fatto bene. Dopo i primi 25 minuti abbiamo cambiato qualcosa tatticamente ed è andata bene“.
Il ritorno tra pochi giorni a Milano: “Penso che per i tifosi la cosa più importante è sapere che daremo tutto, anche fuori casa“.
Ugarte nervoso: “Ogni allenatore vuole tutto sia perfetto, anche se è impossibile. Ci ho parlato tanto perché è molto importante il suo ruolo, ho cercato di correggere qualche errore. Nel secondo tempo era più calmo, come gli altri“.
Il girone: “Altra partita? Questo è il gruppo della morte, tutti possono ancora qualificarsi, noi dobbiamo arrivare più in alto possibile“.
Poteva andare male: “Migliore partita da quando sono qui? No, nei primi 25 minuti il Milan è stato meglio. Questo è stato il miglior risultato, ma non riflette tutta la partita. Siamo stati molto bravi in difesa. L’importante è il risultato, però se non avessimo segnato noi ma loro tutto sarebbe potuto essere diverso“.
Chance rossonere: “Il Milan ha ancora possibilità? Come no, tutte le squadre ne hanno ancora. La prossima cercheremo di fare la stessa partita, ma fuori casa sarà più difficile“.