La Lega Serie A vuole accelerare sull’elezione del nuovo presidente. L’assemblea dei club andata in scena ieri, con tutte le venti società riunite in collegamento video, ha stabilito le date del percorso che porterà all’elezione del prossimo numero uno. Come evidenzia l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, l’iter partirà il prossimo lunedì 9 dicembre, e il candidato forte è Ezio Simonelli, classe 1958, laureato in economia e commercio ed ex presidente del collegio dei revisori dei conti, membro dei collegi sindacali di Mediaset e Mondadori.
Un nome su cui converge il favore di un’ampia maggioranza di club e che vede tra i capofila Milan, Inter e Juventus, seguite da Atalanta, Torino, Monza, Bologna, Roma, Fiorentina, Como, Cagliari, Genoa, Parma, Udinese, Venezia. Forse già quindici voti sicuri, con incoronazione al primo turno? E’ una possibilità, ma i numeri effettivi si conosceranno dopo l’esito della prima votazione. La certezza è che una quota consistente di società ha trovato coesione intorno alla candidatura di Simonelli, a cui sono contrari Lotito e De Laurentiis.
Il presidente della Serie A verrà nominato se nella prima o nella seconda votazione raccoglierà almeno 14 voti su venti, dalla terza basteranno undici preferenze. Chiudere la pratica già al primo turno sarebbe un’eccezione rispetto al passato, quando raramente il numero uno di Lega è stato eletto in prima votazione. Il presidente in carica, Lorenzo Casini, molto difficilmente avanzerà di nuovo la sua candidatura, che oggi sarebbe sostenuta dalla minoranza capitanata da Lazio e Napoli, con Verona, Lecce ed Empoli al loro fianco.