La rivincita del Milan è anche, in parte, la rivincita di Rafael Leao, giovane attaccante portoghese arrivato dal Lille durante la scorsa sessione estiva di Calciomercato alla cifra di 35 milioni di euro. Sono sicuramente tanti, considerando le spese che il Milan poteva e può effettivamente permettersi di fare.
MERCATO ED INCERTEZZE, LEAO PUNTO INTERROGATIVO
Il ragazzo prima di questo particolare periodo di gol da subentrato e da “spaccapartite” non è riuscito ad imporsi definitivamente con la maglia del diavolo. La vera avventura del portoghese è cominciata in maniera davvero surreale ed inaspettata: titolare all’improvviso nel derby della quarta giornata di campionato perso per 2-0, in cui probabilmente fù uno dei pochi a “salvare la faccia” correndo e lottando prima di essere sostituito tra i timidi applausi di un San Siro che lo conosce appena. Passano i giorni e Leao diventa immediatamente uno dei titolari inamovibili di quello che sarebbe stato il Milan di Marco Giampaolo fino alla settima giornata di campionato, segnando un gol tanto bello quanto inutile alla Fiorentina e procurando il rigore del momentaneo 1-1 nella gara di Genova, poi vinta dai rossoneri.
L’arrivo di Pioli ha poi fatto fare qualche passo indietro al numero 17, che prima di ritrovare una parziale titolarità ha dovuto aspettare il soccorso di Zlatan Ibrahimovic. Qualche partita dal primo minuto, un gol segnato e buone prestazioni. Fino all’esplosione di Ante Rebic che lo ha segregato di nuovo al suo posto a sedere in panchina.
MERCATO ED INCERTEZZE, FUTURO IN PRESTITO?
I gol, le prestazioni e la voglia di mettersi in gioco trovata in questo calcio post Covid stanno sicuramente esaltando le doti del calciatore, che riesce a fare meglio da subentrato rispetto a quando gioca dal primo minuto. Il futuro però, non è affatto certo. Oltre la sua voglia di restare in rossonero, molto dipenderà anche dalla “nuova dirigenza” e da quelle che saranno le intenzioni del manager Ralf Rangnick. Il Giornale, proprio in virtù di questo discorso, ha raccontato che nelle scorse settimane il suo procuratore Jorge Mendes ha parlato con Juventus, Atletico Madrid e Wolverhampton, aprendo ad un futuro altrove.