Solo nei primi anni in rossonero Leao era stato così a secco di gol, come riporta la Gazzetta dello Sport, e in quel caso era – quantomeno – giustificabile. Solo 3 gol in questo campionato per il fenomeno portoghese che quest’anno gioca con la responsabilità della maglia numero 10 sulle spalle. L’ultima gioia di Rafa è stata a San Siro contro il Verona, e poi 9 partite dove ha smistato qualche assist, ma al Milan non basta.

CHI HA VISTO LEAO?

Basti pensare che la produzione di reti, rispetto allo scorso anno, è drasticamente stata dimezzata: sei gol con 50 tiri tentati alla quattordicesima partita, mentre quest’anno si ritrova a tre gol e 25 tiri tentati. E anche il sorriso sembra venire a mancare, se è sempre stato un suo segno distintivo, adesso è sostituito da rabbia, frustrazione e polemiche in campo.

SAN SIRO TABOO

Anche Giroud quest’anno sta facendo un pò di fatica a segnare a San Siro, ma solo li, perché nei campi in trasferta ha timbrato spesso e volentieri. Il bomber francese non segna nella Casa del Diavolo dal 26 agosto, ben due stagioni e 30 gradi fa, cosa certamente non da lui. Mentre in termini di statistiche e gol totali Olivier sta vivendo una delle sue migliori stagioni di sempre, inferiore solo a quella del 2011-12 con il Montpellier, non invecchia mai.

Sabato il Milan torna, quindi, in quelle mura che dovrebbero essere “amiche“, e affronterà il Sassuolo, che è una delle peggiori difese della Serie A. Per questo motivo sarà importante riprendere la mira per i due migliori marcatori rossoneri degli ultimi dieci anni: 47 Leao e 41 Giroud.