Come contro il Borussia Dortmund a San Siro, il Milan è stato tradito dai leader della squadra. Maignan colpevole sul gol di Candreva, anche se prima ha fatto comunque tre miracoli, Theo Hernandez e Giroud prestazioni incolori e Rafa Leao il più assente dentro la partita e il Milan ne ha risentito parecchio. Troppo molle nelle sue conduzioni di palla e anche abbastanza nervoso, soprattutto nel finale.
Ancora una volta, scrive la Gazzetta dello Sport, ci si chiede che cosa voglia fare da grande il portoghese. Per un giocatore del suo livello, continua il quotidiano, un assist e qualche spruzzo di classe pura non basta. Servono risposte serie stavolta e si vedranno solamente qualora Leao cominciasse a segnare con più continuità e mettere a segno un filotto di reti consecutive partita per partita.