HomeNewsLazzari: "Pioli il top player del Milan, andare lì con Allegri mi...

Lazzari: “Pioli il top player del Milan, andare lì con Allegri mi avrebbe cambiato la carriera”

Cagliari, Fiorentina e forse anche Milan. La carriera di Andrea Lazzari poteva prendere una piega diversa. Ai microfoni di grandhotelcalciomercato.com, il centrocampista si è raccontato parlando del suo rapporto con Allegri ed il retroscena che poteva cambiargli la carriera.

Andare al Milan – ha detto – sarebbe stata una di quelle cose che ti cambiano la carriera. Era la squadra per cui tifava mio padre Sergio. Lì mi innamorai di Savicevic. Con Allegri avevo un bel rapporto sono sempre stato a disposizione. Ci siamo anche incontrati a Torino, quando venni per giocare la Coppa Italia con il Pisa. Ma in quei giorni non ci siamo mai sentiti, non ho mai saputo se l’interesse fosse reale o meno. Quello che so è che il Cagliari mi avrebbe ceduto se fosse arrivata un’offerta. Avevo la parola di Cellino“.

Juventus: Massimiliano Allegri - Milanpress, robe dell'altro diavolo
Juventus: Massimiliano Allegri – Milanpress, robe dell’altro diavolo

Dopo il Cagliari – continua – andai alla Fiorentina. Era una squadra che veniva da stagioni in Champions League e aveva grandi obiettivi. Arrivai in viola in un’annata sfortunata. La società aveva grandi obiettivi ma le cose non andarono per il verso giusto. Dal punto di vista personale però credo sia stata una tappa importante. Fu una trattativa semplice, non ci misero molto a convincermi ad accettare, era un grande club. Quando sono tornato invece il secondo anno la squadra girava bene, c’era grande entusiasmo anche in città ma non sono riuscito a ritagliarmi il mio spazio. Ho visto però entrambe le facce della medaglia. In spogliatoio c’era un bel clima, ma io devo dire ho sempre trovato ottimi gruppi e conservo ancora tanti amici. Ricordo le serate passate a suonare la chitarra con De Silvestri che cantava, quante risate“.

Pioli – conclude Lazzari – è stato un allenatore fondamentale per il mio percorso. Arrivò a Grosseto e cambiò completamente la mentalità della squadra. Mi diede tanta fiducia. Sempre con calma e senza alzare la voce, ma con carattere. È lui il vero top player del Milan. Basta vedere come e quanto solo seguono tutti, dai più esperti ai più giovani. È un esempio e non è cambiato nella gestione. I rossoneri li vedo bene e credo abbiano le carte in regola per arrivare fino in fondo in campionato“.

Altre notizie

Stramaccioni: “De Zerbi può essere una soluzione per il Milan, ma io fossi in loro prenderei Gasperini”

Ospite negli studi di DAZN, Andrea Stramaccioni, ex allenatore dell’Inter ed attuale commentatore ed...

Serie A, il Genoa strapazza il Cagliari e arriva al Milan con la salvezza matematica

Si è appena concluso il posticipo della 34^ giornata di Serie A tra Genoa...

Nuovo allenatore del Milan: le scommesse tenetevele voi

Nella fervente ricerca del nuovo allenatore del Milan, il club rossonero si trova a un...

Milan, ecco cosa manca per la qualificazione alla prossima Supercoppa Italiana. Il punto

Dopo aver matematicamente raggiunto la qualificazione per la prossima Champions League, il Milan si...

Ultim'ora

Stramaccioni: “De Zerbi può essere una soluzione per il Milan, ma io fossi in loro prenderei Gasperini”

Ospite negli studi di DAZN, Andrea Stramaccioni, ex allenatore dell’Inter ed attuale commentatore ed...

Serie A, il Genoa strapazza il Cagliari e arriva al Milan con la salvezza matematica

Si è appena concluso il posticipo della 34^ giornata di Serie A tra Genoa...

Nuovo allenatore del Milan: le scommesse tenetevele voi

Nella fervente ricerca del nuovo allenatore del Milan, il club rossonero si trova a un...