Lazio-Milan chiude la domenica di Serie A ed è la gara valida per la 34ª giornata. I biancocelesti sono chiamati a battere un colpo per l’Europa, i rossoneri per lo scudetto. Ecco la cronaca del match.
Lazio-Milan, primo tempo
Inizio di partita sottotono dei rossoneri, mentre è molto buono quello della Lazio che al 4′ passa con Immobile: cross di Milinkovic-Savic dalla destra sfruttando una disattenzione del Milan dopo un fallo laterale, anticipo del capitano biancoceleste su Kalulu e rete. All’8 primo episodio particolare del match: Strakosha rilancia su Messias e poi volontariamente controlla il pallone con le mani, ma si tratta di promettente azione pericolosa quindi solo cartellino giallo. Prima occasione per la squadra di Pioli al 17′ quando, su un cross di Messias, Giroud manda a lato di testa. Alla mezz’ora la pressione dei rossoneri inizia a farsi sempre più insistente e fioccano le azioni pericolose: Leao ci prova due volte nel giro di 5′, ma non incide. Stesso discorso per Kessie e Giroud. Al 39′ episodio dubbio nell’area di rigore dei padroni di casa: Luis Alberto colpisce con il braccio dopo un contrasto con Diaz. Guida lascia correre e il VAR non ravvisa il chiaro ed evidente errore. Ultima emozione della prima frazione al 44′, quando Theo prova a sorprendere Strakosha con una punizione dai 25 metri, ma il portiere albanese respinge.
Lazio-Milan, secondo tempo
Lo spirito del Milan è cambiato all’inizio del secondo tempo e i frutti del lavoro si vedono subito al 50′: lancio per Leao che brucia tutti in velocità e mette un pallone basso arretrato per la scivolata di Giroud che insacca. La pressione rossonera si alza e nel giro di 3 minuti, dal 59′ al 62′, entrambe le volte con Messias: prima si mangia un gol su un cross al bacio di Leao, poi s’inventa un’azione e calcia col mancino che finisce di pochissimo a lato. Girandola di cambi tra il 60′ e ’80’, poi è di nuovo la squadra di Pioli a rendersi pericolosa all’83’ con Leao: il portoghese rientra sul mancino e fa partire un bolide dall’interno dell’area di rigore, ma Strakosha si salva in angolo. All’85’ grande tiro da fuori di Rebic, ma trova ancora la risposta del portiere biancoceleste. Al 92′ la palla del destino: Rebic col cuore recupera un pallone e mette un cross per Tonali: Acerbi respinge sulla testa di Ibrahimovic che serve il numero 8 che di cuore spinge in rete. Finisce al 96′ il match dell’Olimpico: il MILAN VINCE CON IL CUORE!