Una corrida: è l’unico modo per definire la partita tra Lazio e Milan, vinta dai rossoneri con un gol di Okafor al minuto 88, mentre i biancocelesti terminano la partita addirittura in otto uomini.

Lazio-Milan, primo tempo

Pioli conferma 10/11 rispetto alla partita di cinque giorni fa contro l’Atalanta: l’unico cambio è in difesa, dove Kjaer ritrova posto accanto a Gabbia al posto di Thiaw. Sarri cambia mezza squadra rispetto a Firenze e sceglie Castellanos terminale offensivo supportato da Felipe Anderson e Zaccagni. Partono decisamente meglio i padroni di casa: la prima occasione arriva all’ottavo ed è per Vecino che ci prova sulla spizzata di Felipe Anderson mandando a lato non di molto. Dopo una conclusione di Zaccagni facile preda di Maignan, il Milan prova ad affacciarsi dalle parti di Provedel: Florenzi arriva sul fondo e crossa in area dove Giroud colpisce di testa mandando a lato. La partita è decisamente avara di spunti interessanti, con le due squadre che creano pochissimo: qualche timido tentativo di Florenzi e Luis Alberto, con la migliore occasione del Milan che arriva nel primo ed unico minuto di recupero: Pulisic parte da destra, si porta la palla sul sinistro e calcia da fuori area, con Provedel che alza la palla sopra la traversa. La prima frazione, dunque, non può che concludersi sullo 0-0.

Lazio-Milan, secondo tempo

Nessun cambio all’intervallo, con il Milan che prova a partite meglio rispetto a quanto fatto nel primo tempo: cross velenoso di Leao dalla sinistra, Gila la sfiora ma Provedel è attento. Poco dopo, il portoghese prova a mettersi in proprio, andando alla conclusione di sinistro dai 25 metri, con la palla che termina alta. Sul ribaltamento di fronte, Guendouzi entra in area dal lato destro, prova a servire un compagno in mezzo ma Kjaer chiude tutto. Al decimo, angolo di Pulisic, sul secondo palo Giroud prova la rovesciata mandando alto non di molto. Due minuti dopo, un episodio che può cambiare l’inerzia della partita: Pellegrini, ammonito poco prima, trattiene ingenuamente Pulisic e si becca il secondo giallo, guadagnano anzitempo gli spogliatoi. Subito dopo si scatena un parapiglia perchè la Lazio si aspettava che la palla fosse messa fuori dopo un presunto colpo al volto subito da Castellanos. La partita si innervosisce: al diciassettesimo Florenzi viene ammonito, era diffidato e salterà l’Empoli.

Per evitare di ripristinare la parità numerica, Pioli toglie il terzino ex Roma, inserendo Calabria; dentro anche Reijnders per un impreciso Bennacer. Al ventesimo, buona costruzione del Milan, che con una serie di fraseggi corti, porta al tiro Giroud, ma il sinistro in caduta del francese è facile preda di Provedel. A venti dalla fine, Pioli prova ad alzare il baricentro della sua squadra: fuori Adli, ammonito poco prima, e dentro Okafor, con il passaggio al 4-2-4. Al minuto 72, imbucata di Calabria per Reijnders, sul cui tiro-cross, leggermente deviato da Vecino, Okafor non ci arriva di un niente. Due minuti dopo, si supera Provedel: cross di Calabria, girata di Loftus-Cheek e grande risposta del portiere biancoceleste. Sul ribaltamento di fronte, Lazio a centimetri dal gol: cross basso di Isaksen, Kjaer chiude su Immobile, ma la palla arriva di nuovo all’esterno, che serve ancora il capitano biancoceleste, che da due passi manda incredibilmente a lato. Il tempo di andare dall’alto lato del campo, che al Milan viene annullato il gol del vantaggio: Leao aveva segnato complice una deviazione, ma il VAR annulla per fuorigioco del portoghese.

A dieci dalla fine, doppio cambio particolare per Pioli, che toglie entrambi i centrali difensivi – Gabbia e Kjaer – inserendo Thiaw e Tomori, con l’inglese al rientro dopo due mesi. A due dal novantesimo, si sblocca il match: azione insistita del Milan, Leao mette in mezzo per Noah Okafor, il cui sinistro viene parato da Provedel, la palla arriva a Giroud che viene murato da Gila, poi nuovamente allo svizzero che con il destro piega la mano al portiere biancoceleste. Nel secondo dei sei minuti di recupero, brivido per il Milan, con il destro ad incrociare di Immobile, che si spegne sul fondo. La sfida è ormai una vera e propria corrida: prima Marusic si becca un rosso diretto per proteste, poi Leao ferma una ripartenza e viene ammonito (anche lui era diffidato e salterà la prossima contro l’Empoli) ed infine espulsione anche per Guendouzi per una presunta reazione su Pulisic (ammonito). Al 97° si chiude un match nervosissimo, che il Milan porta a casa ancora una volta grazie ad un subentrato, portandosi momentaneamente a -1 dalla Juventus seconda.