Lo speaker del Milan a San Siro Germano Lanzoni ha parlato a La Gazzetta dello Sport del prossimo derby di Champions League. Queste le parole di Lanzoni:
Sul derby di Champions di 20 anni fa: “Risparmiai la voce per due motivi. Allora leggevo solo le formazioni prima della partita. Che finì 0-0: urlare il nome di qualcuno sarebbe stato comunque impossibile”.
Sui suoi inizi, proprio in quella stagione: “Ero una matricola, dovevo tenere un profilo basso, poi, però, al momento di leggere i nomi dei milanisti,scaldai lo stadio con la musica a tutta. Sui giornali diventai ‘tamarro Gegio'”.
Su che derby si aspetta: “Spettacolare. Stavolta due pareggi non bastano…”.
Su che nome vuole annunciare il 10 Maggio: “Con questo Milan, scegliere è quasi impossibile: nel cammino in Champions c’è la firma di tutti. Certo, Leao oggi è la bellezza del gioco libero, l’imprevedibilità del suo istinto. Il suo sorriso ci ricorda che il calcio è un gioco”.
Su come si preparerà: “Ho un vocal coach che mi assegna esercizi anche prime delle partite. Poi però le squadre vanno in campo e io non passo mai dalla logica, anche a costo di perdere la voce: al gol del Milan deve venire giù San Siro. Speriamo che tutto quel fiato risparmiato vent’anni fa possa essere usato al meglio…”.