I cittadini della zona La Maura dicono di no alla costruzione del nuovo stadio del Milan. “Giù le mani da La Maura”, “+ verde, – cemento” sono due degli slogan apparsi negli striscioni esposti dai circa 1300 manifestanti che questo pomeriggio hanno formato la catena umana a La Maura, nell’area dell’ex ippodromo.
Una protesta intitolata proprio “Abbracciamo La Maura” e che ha visto scendere in campo il Coordinamento per la tutela dei territori del Parco Ovest di Milano: “Se venisse approvato – hanno spiegato gli organizzatori -, questo progetto significherebbe: più cemento, nuove strade e parcheggi, inquinamento, traffico, peggioramento dell’ambiente urbano, problemi di sicurezza per il flusso dei tifosi attraverso strade e spazi aperti del quartiere. La devastazione del territorio, per sempre. Perché non ristrutturare lo stadio esistente, il Meazza, come fanno molti altri club in Europa? Chi ci guadagna dal cementificare il verde ippico?”.
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