Lo scompiglio portato dal Fenerbahce può rivelarsi un semplice nulla di fatto. Rade Krunic, cercatissimo dai gialloblu e dapprima affascinato dall’offerta in termini personali ricevuta, fa un passo indietro: il Milan ora sta pensando al rinnovo con adeguamento salariale del bosniaco, come racconta la Gazzetta dello Sport.
Il numero 33 è in scadenza nel giugno 2025. Una data lontana per aprire i contatti del prolungamento, ma le sirene del mercato non hanno dato pace ai rossoneri, non disposti di certo a perdere il play basso a cifre considerate irrisorie. Le parole di Stefano Pioli, poi, del post Trofeo Silvio Berlusconi risuonano forte: “Per me il centrocampo così è al completo, mi piace, sono contento dei giocatori che ho e spero di andare avanti con loro. Secondo voi manderei in campo un giocatore che non si allena bene? Sono gli atteggiamenti che contano, non le parole, e Krunic non ha mai sbagliato“.
Ma, parlando di conti, ecco cosa andrebbe a guadagnare l’ex Empoli secondo le idee del Diavolo. Krunic alzerebbe il suo stipendio praticamente al doppio con 2,5 milioni, cifra non supportata dal Decreto Crescita in quanto giunto a Milano già nel 2019. Al Milan questa mossa costerebbe 4,6 milioni lordi all’anno. Ora la palla passa a Rade, che continua a guardare il Fenerbahce ma con qualche dubbio in più.