Per alcuni addetti ai lavori il Milan sta semplicemente over performando da due anni a questa parte, mente altri ne apprezzano modi e idee di business, che si traducono poi in risultati sul campo. In mezzo a tanti che sbandierano concetti di sostenibilità, in via Aldo Rossi la sostenibilità la perseguono davvero da qualche anno, innanzitutto per necessità ovviamente.
E di necessità si fa spesso virtù, ed è proprio il caso rossonero. Nel calcio moderno i parametri zero son sempre più circolanti e questo aspetto cambia il modo di fare mercato dei vari club, a seconda dei loro livelli di riferimento.
Maldini e Massara alle tante partenze a zero di queste stagioni, rispondono con la programmazione, o quantomeno questa è l’intenzione. Con Donnarumma in uscita è stato presentato Maignan a strettissimo giro e con una mediana da sistemare per la partenza di Kessie, il Diavolo ha provato e prova ad organizzarsi anche qui a modo suo.
Ecco allora i contatti serrati con Renato Sanches già da gennaio, ed è di oggi la notizia di una trattativa nel vivo o quasi per Asllani, centrocampista 2002 albanese dell’Empoli. La formula potrebbe essere quella utilizzata per Adli del Bordeaux, che quest’anno ha appunto giocato in prestito ancora con Les Girondins e tra qualche mese sbarcherà a Milanello.
Programmare per restare sostenibili, giovani e soprattutto competitivi.