Il Milan è matematicamente qualificato alla Champions League 2022/2023: i rossoneri espugnano lo Juventus Stadium grazie al gol di Olivier Giroud, che porta la compagine di Pioli a +6 dal quinto posto quando manca una sola partita alla fine del campionato.
Juventus-Milan, primo tempo
Pioli manda in campo i “titolarissimi”, con Thiaw e Messias che vincono i rispettivi ballottaggi con Kjaer e Saelemaekers. Allegri smentisce il suo credo difensivista e schiera i suoi con un 3-4-3 super offensiva, con il tridente Di Maria-Kean-Chiesa, più Cuadrado e Kostic. La partita inizia con buoni ritmi: dopo una chiusura della difesa rossonera su Locatelli, il Milan ha una buona ripartenza, ma i rossoneri non sono precisi nell’ultimo passaggio e i padroni di casa si chiudono. Al nono la prima occasione del match: angolo di Tonali dalla destra, sul primo palo si avventa Krunic, la cui girata di testa termina a lato non di molto. Tre minuti dopo, Messias ha sul sinistro una buona palla dal limite dell’area, ma la conclusione è debole e centrale. Sul ribaltamento di fronte, la prima chance per la Juventus, con una botta di Cuadrado dai 25 metri: Maignan si distende sulla sua destra e respinge. La partita è piuttosto vibrante: nel giro di tre minuti c’è prima un colpo di testa alto di Tonali, poi un tiro in spaccata di Di Maria alto da ottima posizione, ed infine una conclusione da posizione defilata di Chiesa che termina alta. Al minuto 39, Messias prova una conclusione dal limite dell’area, ma una deviazione fa si che la palla vada in corner. Un minuto dopo, arriva il vantaggio del Milan: cross dalla destra di Calabria, grande inzuccata di Olivier Giroud, che svetta in mezzo alla difesa bianconera e la manda dove Szczesny non può nulla. La Juventus non costruisce altre occasioni, e dunque, dopo due minuti di recupero, si va al riposo con il Milan avanti 1-0.
Juventus-Milan, secondo tempo
Nessun cambio nell’intervallo, con i ventidue in campo che sono dunque gli stessi che hanno iniziato la contesa. Dopo una prima fase piuttosto confusa, al decimo ci prova Rabiot, ma il suo sinistro è facile preda del compagno di Nazionale Maignan. Subito dopo, Pioli opera il primo cambio, togliendo Messias (ammonito nel primo tempo) ed inserendo Saelemaekers. Al diciottesimo, Allegri ridisegna la sua squadra, togliendo Di Maria e Kostic ed inserendo Milik e Paredes: la Juventus passa ad un 4-3-3 con Kean e Chiesa ai lati dell’ex Napoli. Al minuto 70, enorme occasione per il Milan: Giroud porta palla fino al limite dell’area, ai suoi lati ci sono Brahim Diaz e Saelemakers, il francese opta per il belga, sul cui destro si immola in scivolata un difensore bianconero. Il secondo tempo si gioca a ritmi decisamente più blandi rispetto alla prima frazione, con la Juventus che prova a riversarsi in avanti ed il Milan che fa affidamento al contropiede. In una di queste occasioni, ci prova Leao con una conclusione di destro, che però termina alta. Al minuto 82, cambi da una parte e dall’altra: Bremer chiede il cambio per un problema muscolare e viene sostituito dall’ex Bonucci, mentre Pioli si copre mettendo Pobega e Ballo-Toure per Brahim Diaz e Leao. Quattro minuti dopo, Pioli ultima le sostituzioni, togliendo i due protagonisti del gol: fuori Calabria e Giroud, dentro Kalulu e Origi. Nel secondo dei quattro minuti di recupero, cospicua occasione per la Juventus: su un calcio d’angolo dalla sinistra, Danilo ci mette lo zampino, ma Kalulu salva sulla linea a Maignan battuto. Dopo l’ultimo brivido, il Milan può esultare: anche il prossimo anno giocherà alla Champions League.
