La Champions League passa da Torino, dall’Allianz Stadium. Juventus e Milan si giocano una stagione o quasi, non è più questione di fare calcoli, ma di buttare il cuore oltre l’ostacolo. Lo impone la storia gloriosa dei due club, sebbene in due momenti diversi di un progetto. Lo impone la situazione economica: l’accesso alla massima competizione europea garantirebbe introiti non fondamentali, ma comunque molto importanti. Lo impone la voglia delle due società: una di non effettuare una caduta libera in una sola stagione, l’altra di tornare finalmente nella propria casa.

Sarà la partita degli ex seduti oggi in panchina. Andrea Pirlo e Stefano Pioli sfideranno il proprio passato da giocatori. Entrambi rincorrono la Champions, ma la lotta non è mai stata tanto difficile. Non era mai successo, nell’era dei tre punti a vittoria, che ci fossero solamente due punti tra 2ª e 5ª in classifica dopo 34 giornate. Napoli, Atalanta e Lazio si godranno la gara dal divano e, in ogni caso, gioveranno del risultato. Una rimarrà attardata e l’altra si lancerà ancor di più. A meno che finisca in pareggio: entrambe perderebbero terreno. Vediamo ora il momento delle due squadre.

Lo stato di forma delle due squadre: Juventus

3 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta: questo il cammino dei bianconeri nelle ultime 5 di Serie A. Lo stop è arrivato a Bergamo contro l’Atalanta, mentre il pareggio a Firenze contro la Viola. Nell’ultima gara, Ronaldo ha trascinato con una doppietta la squadra al successo in una trasferta complicata come quella di Udine, soprattutto dopo lo svantaggio iniziale (gol di Molina). La classifica vede la Vecchia Signora a 69 punti, a pari merito ad inizio della 35ª giornata con Atalanta e Milan.

Pirlo può sorridere sul fronte infermeria: nessun indisponibile. Rientrano Demiral e Chiesa, fermati entrambi da infortuni nell’ultimo periodo, così come Morata che ha ritrovato la condizione. Un occhio sui diffidati: in 4 rischiano di saltare la trasferta importante di Reggio Emilia contro il Sassuolo.

Ci sono alcuni dubbi di formazione per il tecnico bianconero. In difesa in 3 si giocano 2 maglie: al momento favoriti De Ligt e Chiellini, anche se Bonucci potrebbe soffiare il posto all’olandese. Turno di riposo per Alex Sandro sulla sinistra: si abbassa Cuadrado dall’altro lato, mentre Danilo sostituirà il connazionale. A centrocampo sicuri del posto Bentancur e Rabiot, mentre sugli esterni torna Chiesa e possibile chance dal 1’ per McKennie. In attacco Morata manda in panchina Dybala: sarà lo spagnolo a formare la coppia con CR7.

Lo stato di forma delle due squadre: Milan

3 vittorie e 2 sconfitte: questo il ruolino di marcia dei rossoneri nelle ultime 5 di campionato. La squadra si è ripresa con il buon successo dello scorso weekend contro il Benevento a San Siro per 2-0. Prima della sfida contro i sanniti, due sconfitte consecutive contro Sassuolo e Lazio. La classifica vede il club meneghino a pari merito con Atalanta e Juventus a 69 punti, indietro per differenza reti (conteranno gli scontri diretti a fine stagione).

Se Pirlo può sorridere sul fronte infermeria, lo stesso può fare Pioli dopo un’annata sempre in emergenza. Il tecnico rossonero ritrova tutto il gruppo a disposizione e potrà attingere anche dalla panchina per cambiare la strategia a gara in corso. L’unica assenza è quella di Samu Castillejo: lo spagnolo era diffidato e si è fatto ammonire (ingenuamente) contro il Benevento. 5 diffidati (in aggiunta a Pioli) nelle fila rossonere: alla prossima c’è il Torino, sempre in trasferta.

L’ex allenatore della Fiorentina dovrebbe confermare le prove effettuate in allenamento: Brahim Diaz dal 1’ per dare imprevedibilità alla manovra offensiva. In difesa torna la coppia Kjær-Tomori, mentre a centrocampo verranno confermati Kessie e Bennacer. Sugli esterni Saelemaekers e Calhanoglu, alle spalle di IZ11.

Statistiche e precedenti di Juventus-Milan

• Sarà la 172ª sfida in Serie A tra Milan e Juventus: 50 le vittorie rossonere, 54 i pareggi e 67 le vittorie bianconere;
• Sarà l’10ª sfida in Serie A allo Juventus/Allianz Stadium tra Milan e Juventus: 9 vittorie bianconere. Solo contro il Foggia (11) la Vecchia Signora ha una striscia aperta di successi interni più lunga nel massimo campionato;
• La Juventus ha subito gol in tutte le ultime 10 partite di Serie A: non accadeva in campionato da aprile 2010, quando arrivò a 19 di fila: l’ultima squadra campione d’Italia l’anno precedente a fare peggio è stata l’Inter nel 2011 (12), unica dagli anni ’70 in avanti;
• Il Milan ha perso l’ultima trasferta di campionato e potrebbe mancare il successo per 2 gare esterne di fila per la prima volta dal febbraio 2020, nelle ultime 2 trasferte prima del primo lockdown;
• La Juventus ha segnato almeno 2 reti in 13 partite casalinghe in questo campionato, più di ogni altra squadra;
• Il Milan ha vinto 13 trasferte in questa Serie A: nella storia della competizione, hanno fatto meglio solo la Juventus (14 nel 1949/50, nel 2013/14 e nel 2017/18), l’Inter (15 nel 2006/07) e il Napoli (14 nel 2013/14);
• Da una parte nessuna squadra ha guadagnato più punti della Juventus da situazione di svantaggio in questo campionato (17), dall’altra il Milan è quella che ne ha persi meno una volta avanti nel punteggio (5);
• Il Milan è la squadra con la media punti più alta (2,5 frutto di 40 punti in 16 gare) in trasferta nei top-5 campionati europei 2020/21;
• Dal 2011/12 in avanti la Juventus ha battuto 15 volte il Milan in campionato (1 pareggio e 3 sconfitte): contro nessuna squadra ha fatto meglio nel periodo (15 successi anche contro Lazio e Udinese, ma con una sfida in più);
• Dall’inizio della scorsa stagione, il Milan ha colpito 41 legni in Serie A (21 nel 2019/20 e 20 nel 2020/21), solo il Manchester City ne conta di più nei cinque maggiori campionati europei nel periodo (44) – anche il PSG è a 41;
• Il Milan è la squadra che ha segnato più reti nel corso della prima mezz’ora di gioco (23), ed è la compagine più prolifica su palla inattiva nel torneo in corso (25 reti segnate), mentre la Juventus è la formazione che ha subito meno gol su azione (20);
• Prima volta da ex in Serie A per Mario Mandzukic, che ha segnato 31 gol in 118 presenze con la Juventus nella competizione;
• Tra le squadre affrontate più di 5 volte da allenatore in Serie A, la Juventus è quella contro cui Stefano Pioli ha ottenuto meno successi (solo uno, nel luglio 2020). Completano 3 pareggi e 12 successi bianconeri;
• Tra le squadre attualmente nelle primo 8 posizioni in classifica, il Milan può diventare la prima contro cui la Juventus di Andrea Pirlo trova il successo in entrambe le gare stagionali di Serie A.

Probabili formazioni di Juventus-Milan

Juventus (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Chiellini (c), Danilo; McKennie, Bentancur, Rabiot, Chiesa; Morata, Ronaldo  (A disp. Buffon, Pinsoglio; Bonucci, Demiral, Dragusin, Alex Sandro; Arthur, Ramsey, Bernardeschi, Kulusevski; Dybala, Vrioni, Felix Correia)  All. Andrea Pirlo

Milan (4-2-3-1): G.Donnarumma (c); Calabria, Kjær, Tomori, Theo Hernandez; Bennacer, Kessie; Saelemaekers, Brahim Diaz; Calhanoglu; Ibrahimovic  (A disp. A disp. Tatarusanu, A.Donnarumma; Dalot, Kalulu, Gabbia, Romagnoli; Meite, Tonali, Krunic, Hauge; Mandzukic, Rafael Leao, Rebic)  All. Stefano Pioli

Gli uomini chiave di MilanPress

Uomo chiave della Juventus: Cristiano Ronaldo

Uomo chiave del Milan: Zlatan Ibrahimovic

Gli uomini del match: Juventus

Cristiano Ronaldo è l’uomo chiave che siamo costretti a scegliere per questa gara. Costretti, sì, perché tocca al portoghese trascinare la banda di Pirlo verso la Champions League. CR7 rischia di non giocare la Champions League dopo anni di dominio insieme al suo partner Leo Messi. Un’annata da 27 gol in campionato, chi potrebbe mai pensare di parlare di una stagione sottotono? In effetti, però, il numero 7 bianconero ha riscontrato diverse difficoltà da oramai qualche mese a questa parte, così come la sua squadra.

Il suo essere fuoriclasse ha portato la Juventus fuori dall’inferno contro l’Udinese, riuscirà a fare lo stesso contro il padrone dell’inferno, il Diavolo? Nell’ultima gara contro i rossoneri, a San Siro, offrì una prestazione opaca. Contro si troverà Simon Kjær, uno dei migliori nel Milan in questa stagione. Nove marcature multiple in campionato nel 2020/21 per il portoghese: non fa meglio in una singola stagione dal 2014/15 (12) e l’unico a fare meglio di lui nei maggiori cinque campionati europei in questa stagione è Erling Haaland (10).

Gli uomini del match: Milan

Zlatan Ibrahimovic è l’uomo chiave che siamo costretti a scegliere per questa gara. Costretti, sì, perché tocca allo svedese trascinare la banda di Pioli verso la Champions League. IZ11 ha alzato l’asticella durante tutto il corso della stagione, sognando lo scudetto per diverso tempo. I vari infortuni lo hanno obbligato a saltare tante partite e il sogno è sfumato. Ora si sente odore di beffa, perché quella sarebbe se i rossoneri non dovessero finire nelle prime 4. Zlatan non ha alcuna intenzione di disputare la prossima stagione, forse l’ultima della sua carriera, senza aver riportato il Milan nell’Olimpo europeo.

Con la maglia della Juventus ha disputato 70 partite di Serie A, mettendo a segno 23 reti. Inoltre, è il giocatore più anziano con almeno 15 gol nei cinque maggiori campionati europei in corso (classe 1981). Ha preso parte a 4 gol contro la Juventus in Serie A (2 reti e 2 assist). Nella sua ultima sfida contro i bianconeri nella competizione (luglio 2020) ha sia segnato che servito un passaggio vincente. Si potrebbe rinnovare un duello incredibile con Giorgio Chiellini: due leggende nuovamente una contro l’altra, al di là di colori.

Dove seguire Juventus-Milan

Partita: Juventus-Milan

Data: 9 maggio 2021

Orario: 20.45

Canale: Sky Sport Uno, Sky Sport Serie A

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