Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, non se la stanno passando bene, Jungdal e Lazetic, i due giovani rossoneri passati, durante la finestra di mercato invernale, in prestito all’Altach, squadra austriaca. La regular season del campionato austriaco è terminata domenica, con un pareggio contro il Salisburgo, che non è però servito ad evitare l’esonero dell’allenatore Klose, arrivato ultimo in classifica.
Con il termine della stagione regolare, il campionato (composto da 12 squadre) si divide in due fasce, così organizzate: le prime sei squadre, si giocheranno il play-off per contendersi il titolo; le ultime sei invece, si batteranno per la salvezza.
COME SI SONO COMPORTATI I ROSSONERI?
Nei due mesi e mezzo austriaci, Lazetic non è riuscito a guadagnarsi lo spazio che, sicuramente, sperava di trovare. Eppure, la sua avventura sembrava essere iniziata bene, in gol dopo soli 16 secondi nella sua prima amichevole. Poi sono arrivati solamente 178 minuti ed un’unica maglia da titolare.
Discorso un pò diverso, per il danese Jungdal, portiere di 1 metro e 95, anche lui arrivato a gennaio. E’ partito da titolare in tutte le partite da quando è in Austria, collezionando un solo clean sheet e 10 gol subiti, ma facendo un importante esperienza. Intervenuto poi, qualche settimana fa, ai microfoni di Bundesliga.at, ha parlato così sulle sue convocazioni, in prima squadra, al Milan: “Al Milan non potevo pretendere di fare il titolare, ma essere in panchina in Champions League e nel derby di Milano è stata una bella esperienza. Per un giovane, è normale andare in un club più piccolo per fare passi da gigante”.
Adesso l’obbiettivo da puntare è la salvezza dell’Altach, che può ancora mettere in mostra i due ragazzi, in attesa del rientro a Milano in estate.
