Doveva essere un tipo abbastanza riservato e freddo. O così dicevano. Eppure chi ha ascoltato e letto le parole di Luka Jovic in conferenza stampa non può che essere impressionato dall’onore che il serbo prova nel vivere l’ambiente milanista. Degli interventi che riportano alla sua storia personale, pronto a zittire le critiche (giuste) che ci sono state e a lavorare per mostrare ai detrattori che non è quello di Firenze ma quello di Francoforte.
Eppure in Toscana non è andata male. “Non vorrei dire che nel passato qualcosa non ha funzionato: non ho segnato tantissimi gol, ma mi attendevo una stagione così, alla fine ho fatto 13 gol e 6 assist, un buon bottino per chi non ha giocato per tre anni. Cercherò di fare bene”. Certo, lui stesso sa di dover tornare quello di qualche stagione fa per potersi sudare fino alla fine il rinnovo del contratto, ma al Milan piace e non lo ha mai nascosto.
“Ci sono stati contatti all’inizio, il mio desiderio era venire qui. Ho aspettato a rispondere alle altre richieste. Sono felice di essere qui, i contatti ci sono stati per anni. 3 anni fa ho avuto un contatto con Maldini, anche allora avevo espresso di voler venire ma non se ne fece nulla“. Il matrimonio tra Jovic ed il Milan doveva prima o poi accadere. Forse il tifoso del Diavolo non lo ha ancora approvato, scottato dal mancato arrivo di Taremi. Però il progetto di via Aldo Rossi puntava anche in direzione dell’ex Real Madrid, facendo un colpo alla Moneyball ma senza offrire cifre esagerate.
Poi avere un milanista in più in squadra male non è. “Da piccolo ero tifoso del Milan, come mio padre e i miei amici, questo è un desiderio che si realizza. Sono pronto a lavorare al 100%, voglio dare il mio contributo in campo“. Aspettare si può, soprattutto perché Pioli crede in lui e la sua presenza, giunta a zero, può portare quel tocco di rossonero che non guasta. Luka, i milanisti sono felici di aver ascoltato queste parole. Ritrovarsi con la maglia del cuore sarebbe fantastico, soprattutto dopo aver colto inaspettatamente il treno che passa una volta nella vita.