HomeNewsGazzetta: l'Italia nei piedi di Tonali. Mancini scommette sul predestinato

Gazzetta: l’Italia nei piedi di Tonali. Mancini scommette sul predestinato

L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport dedica un bell’approfondimento a Sandro Tonali, trovatosi improvvisamente al centro della Nazionale Italiana, in vista della decisiva partita di questa sera in Irlanda del Nord. Gli Azzurri che non trovano il gol anche perché il centrocampo non palleggia, comanda e dirige come all’Europeo. Jorginho, Verratti e Barella non sono quelli dell’Europeo, e Locatelli si sta dimostrando non all’altezza di essere il loro primo sostituto. Ecco, dunque, che Mancini si affiderà al centrocampista del Milan: già contro la Svizzera, Tonali ha cambiato il volto agli Azzurri: manovra più ampia, movimenti orizzontali, verticalità, recuperi, tackle, velocità.

Ecco, dunque, che per Mancini diventa impossibile pensare di fare a meno dell’ex Under-21 nella battaglia di stasera a Belfast. Del resto, Tonali ha le stimmate del leader: nel ’19/’20, lo è già al Brescia, al centro della squadra e della mediana, primo davanti alla difesa e primo a impostare e rilanciare l’azione. Può giocare in tutti i ruoli del centrocampo, sia a due sia a tre, è strabordante nelle sfide contro Juventus, Milan e Inter. In Serie B si diceva fosse il !nuovo Pirlo”, l’esame in A con le Rondinelle superato con il massimo dei voti, poi la sfida Milan-Juventus sul mercato vinta dai rossoneri perché ci credevano di più e perché Tonali aveva indosso fin da bambino la maglia rossonera.

Per quanto riguarda la Nazionale, Mancini convoca Tonali già nel novembre 2018 e lo fa debuttare contro il Liechtenstein un anno dopo, a 19 anni. Quattro presenze e l’impressione che il neo milanista avrebbe fatto anche parte del gruppo europeo. Ma proprio al Milan la rincorsa sembrava essersi fermata, con una prima stagione timida e incompiuta. Ma, prese le misure alla nuova dimensione, Tonali è diventato anche il leader del Milan. Un po’ Pirlo, un po’ Gattuso e un po’ De Rossi, anche se Pirlo a quest’età non era così concreto. Tonali non è Pirlo, non è un play puro, è un nuovo tipo di regista, ma anche un mediano marcatore e un centrale d’incursione, uno che venerdì all’Olimpico ha arginato la forza d’urto di Zakaria., e che stasera avrà nei piedi il futuro dell’Italia.

Milan-Cagliari: Sandro Tonali (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Milan: Sandro Tonali (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

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