Terminata la stagione sportiva con la vittoria dello Scudetto, adesso in casa Milan è prioritaria la questione relativa al passaggio di proprietà, da concludere nel minor tempo possibile. Nella giornata di ieri, Investcorp si è definitivamente tirata fuori, lasciando così spianata la strada a RedBird Capital. Come riporta questa mattina La Gazzetta dello Sport, il problema con il fondo del Bahrain è stato soprattutto l’impossibilità di trovare un accordo sulla struttura finanziaria e su come sarebbero stati estinti i pagamenti.
Tra RedBird ed Elliott c’è stata sintonia fin da subito, e l’offerta di 1.3 miliardi di euro, che possono raggiungere anche gli 1.8, è stata anche più alta di quella del fondo arabo. Centrale saranno la questione relative allo stadio e alla crescita dei ricavi. I tempi per il passaggio di proprietà sono brevi, questione di giorni. Le parti procederanno con la firma sul contratto vincolante, a cui seguirà l’annuncio: la prima fase sarà così conclusa. Nella seconda verranno perfezionati gli accordi e saranno compiuti tutti i passaggi tecnici necessari al trasferimento vero e proprio delle quote: servirà per questo un periodo di tempo più lungo. Una parte di minoranza resterà ad Elliott, che nel frattempo incasserà un miliardo e trecento milioni.
