Le pagelle di Inter-Milan: Maignan strabiliante 7,5. Giroud la vince da solo 8. Brahim frizzante 7,5.
MAIGNAN: 7,5 – Probabilmente è quasi impossibile spiegare, a parole, quanto sia prezioso. Se ce ne fosse bisogno, scaccia via ogni dubbio: è il portiere più forte del campionato. Miracoli su miracoli.
CALABRIA: 5,5 – Forse non ancora in forma, dopo l’infortunio, soffre la velocità e il brio di Perisic. Poi però è fondamentale per la rimonta. E quella palla per Giroud…
KALULU: 6,5 – Bene! Forse per un suo errore il Milan subisce la rete nerazzurra, ma è sempre sul pezzo e accantona l’errore. Ottimo nella pressione e negli 1 vs 1.
ROMAGNOLI: 7 – Il capitano rossonero sono molte gare che non sbaglia nulla. Concentrato, carico e sveglio. Spesso sottovalutato, lui risponde sempre presente.
THEO HERNANDEZ: 7 – Dumfries prova ad andare via più volte, ma oggi non ce n’è. Sgasa sulla fascia, spacca in due il centrocampo avversario. Nel finale prende il rosso, ininfluente sulla straordinaria prestazione. Leader Theo.
TONALI: 7 – Magari in un paio di occasioni è parso impreciso, ma tiene in mano, da solo, il centrocampo. In questo momento è onnipresente.
BENNACER: 6,5 – L’algerino è in forma. Sembra tornato ai suoi livelli, abile nelle chiusure e preciso nei palloni al servizio dei compagni. Con Kessie in calo, lui non può mancare. (Dal 80′ KRUNIC: 6 – Entra per far legna, il suo lavoro è prezioso. Esegue perfettamente ciò che il mister gli chiede).
SAELEMAEKERS: 5 – Il belga non è incisivo. Sbaglia palloni, movimenti, e sente la partita. Peccato, perché la sua qualità è fondamentale per le sorti della squadra. (Dal 46′ MESSIAS: 6,5 – Belle giocate, buon ritmo, grande qualità. Il brasiliano entra bene e dà il suo apporto alla rimonta).
KESSIE: 5 – L’ivoriano torna dalla Coppa d’Africa poco lucido e poco atletico. Sempre in ritardo nel pressing, e troppo impreciso nel servire i compagni. Più no Kessie. (Dal 58′ BRAHIM DIAZ: 7,5 – Eccolo il numero 10! Quanta qualità per lo spagnolo che crea scompiglio sulla trequarti e si unisce a Giroud e Maignan tra i migliori in campo. Deve cavalcare l’onda).
LEAO: 5,5 – Non una grande gara, ma si riprende nel finale. Anche in costruzione gioca troppo in mezzo al campo e viene facilmente aggredito. Dovrà tornare a brillare nelle prossime uscite.
GIROUD: 8 – La vince da solo. Scaccia via ogni pensiero su varie maledizioni o altro. E’ un campione del mondo e si vede. La giocata sul raddoppio è da fuoriclasse. Ora ha preso in mano la squadra, non deve più lasciarla.
PIOLI: 7 – Forse non mette in campo il miglior undici, ma la grinta, la personalità del mister si vede. Nel secondo tempo svolta la gara con i cambi e rimette in corsa una squadra che ha bisogno di ritrovare il clima ideale. Vittoria che significa molto. Non bisogna mollare di un centimetro!
