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Inter-Milan in tre mosse: i duelli persi da Pioli e dai suoi tatticamente

Simone Inzaghi conquista la quinta vittoria consecutive contro Stefano Pioli: bestia nera? Inter-Milan finisce 5-1, il derby è ancora nelle mani dei nerazzurri. La Gazzetta dello Sport odierna dedica un focus sull’aspetto tattico della gara: ecco i tre duelli vinti dai padroni di casa.

Marcus Thuram e Malick Thiaw. Il difensore tedesco lo ha sofferto sin dai primi minuti e lo splendido gol al 38′ è stata solo la conseguenza di un primo tempo dominato dal francese. Il primo gol è un elogio alla resistenza del numero 9 nerazzurro, con il centrale che gli crolla davanti. A metà frazione arriva anche il giallo per l’intervento in ritardo. Il cambio di posizione può aver influito per il numero 28, trovatosi sul centro-sinistra: cambiano riferimenti, movimenti e posture.

Federico Dimarco e Davide Calabria. Esperimento fallito, questa volta, quello del terzino capitano in mezzo al campo. Nessuna superiorità numerica a centrocampo, con gli attaccanti nerazzurri che hanno formato una gabbia da cinque in quella zona. Il numero 2 rossonero ha di fatto scoperto la sua fascia, favorendo gli inserimenti dell’esterno avversario.

Lautaro Martinez e Simon Kjaer. Il danese non ha più la forza e la resistenza per tenere l’argentino che lo ha punito alla prima occasione utile con la verticalizzazione immediata per Dumfries in occasione del secondo gol nerazzurro. L’uno contro uno del terzo gol è l’immagine perfetta: duello perso dal 24 rossonero, appoggio per Mkhitaryan che insacca. In fase di costruzione il centrale aveva spazio davanti a sé, ma non è mai riuscito ad essere incisivo.

Inter-Milan: Davide Frattesi, Denzel Dumfries, Rafael Leao, Theo Hernandez e l'arbitro Simone Sozza (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Inter-Milan: Davide Frattesi, Denzel Dumfries, Rafael Leao, Theo Hernandez e l’arbitro Simone Sozza (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

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