È già superderby. Milano è già al centro dell’Italia e del mondo calcistico dopo solo un mese dall’inizio della stagione. Sabato 16 settembre alle ore 18 sul prato di San Siro si sfideranno le due capoliste, le uniche due squadre ad aver ottenuto un percorso netto nelle prime tre partite di campionato. Non sarà una sentenza definitiva, chiarisce il Corriere della Sera odierno, ma dirà già tanto.
I quattro punti toccati dal quotidiano riguardano gioco offensivo, mentalità, volti nuovi e punti deboli. Per quel che concerne l’attacco, i numeri si equivalgono: 8 gol per l’Inter, 8 gol per il Milan. Entrambe sono guidate dai loro bomber, Lautaro Martinez a quota 5 e Olivier Giroud a quota 4. Padroni di casa più solidi, concreti e potenti, ospiti più imprevedibili, fantasiosi e tecnici. La stracittadina sarà innanzitutto una questione di testa: da un lato la consapevolezza dei nerazzurri, dall’altra l’entusiasmo dei rossoneri.
Poi ci sono i volti nuovi che per ora hanno inciso soprattutto nelle scelte di Pioli. Loftus-Cheek, Reijnders e Pulisic sono titolarissimi perché sono entrati già nell’idea di gioco del tecnico. Nell’altra metà campo l’unica modifica, ad oggi, è quella di Thuram in attacco, fresco della prima rete con la nuova maglia. Attenzione anche a Pavard, il quale potrebbe debuttare proprio contro gli amici Theo Hernandez e Giroud.
Infine i punti deboli. Inzaghi può contare sulla continuità e l’unico vero dettaglio migliorabile è l’affinità tra Sommer e la difesa. I ragazzi di Pioli, invece, hanno margini più ampi. Sicuramente un centrale di livello in più avrebbe fatto comodo: servirà trovare gli equilibri giusti, vista anche l’assenza di Tomori.