Il tecnico della Stella Rossa Dejan Stankovic ha rilasciato un’intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport a pochi giorni dal derby di Milano. L’ex centrocampista dell’Inter ha poi parlato anche del nuovo acquisto rossonero Lazetic.
“Niente è come questa partita, è un concerto alla Scala del calcio. Per chi come me è cresciuto alla Stella Rossa, il derby serbo è un pezzo di cuore. A Roma se ne parla per settimane, ma a Milano il derby è mondiale, è show: ne ho vinti, ne ho persi, ma tutti mi hanno esaltato“.
Su Ibrahimovic: “Non sono obiettivo quando parlo di Zlatan, l’amicizia va oltre la maglia. Non è un uomo, è un leone che combatte contro tutto e tutti. Ci insegna che niente è impossibile. Non so cosa farà, ma se testa e fisico staranno bene continuerà a fare la differenza. Per lui vale quel proverbio slavo: bisogna giocare finché ‘il pallone non si sgonfia‘”.
Sulla favorita: “Anche l’anno scorso l’Inter aveva questo passo, ma ora la squadra è perfino più forte: gira a ritmi altissimi, con un gioco spettacolare e organizzato, con fiducia. Di solito nel derby è difficile dire chi è favorito, ma stavolta…“.
Su Lazetic: “Quando ha lasciato la Stella Rossa gli ho solo detto: ‘Piedi per terra’. Li avrà perché è umile. Ha possibilità enormi e lo aspetta una grande carriera. Il Milan ha scelto bene, ma deve avere pazienza. E Marko guardi da vicino il suo idolo Ibra: si impara anche dai leoni“.