Mai banale l’ex nerazzurro Nicola Berti che ha parlato ai microfoni di Gazzetta.it a due giorni dal derby di Milano. L’ex centrocampista dell’Inter si è focalizzato sul centrocampo delle due squadre e non ha dubbi.
“A centrocampo si deciderà la sfida. Ma onestamente vedo poche chance per il Milan. Quello di Inzaghi è troppo più forte e affiatato. Quei tre giocano come se si conoscessero da una vita. Si muovono come su una scacchiera. Ci mettono un’intensità e un’armonia tali che dubito il Milan possa reggere il confronto“.
Sul punto di forza del centrocampo nerazzurro: “Tutto su Barella. È una forza della natura, uno di quelli che infiammano il pubblico e viaggiano sempre a ritmi forsennati“.
Su Tonali: “L’ago della bilancia di questo Milan. E poi è uno che porta i calzettoni abbassati alla Berti, uno che ha un certo stile. A parte gli scherzi, ha 21 anni ma gioca con l’esperienza e la saggezza di uno di 31enne, impressionante“.
E continua: “Onestamente Inzaghi non ha nulla da temere. Pioli può cercare di asfissiare Brozovic mettendogli addosso anche un mastino come Kessie, ma in quel caso si libererebbe spazio per Barella e Calha. Sinceramente, non vedo come Pioli possa neutralizzare la mediana dell’Inter“.
Sull’uomo-derby: “Sarà la partita di Barella, mi aspetto tanto da lui. Anche perché non giocherà contro il Liverpool, quindi avrà voglia di spaccare il mondo. Non mi stupirei se Pioli dedicasse più attenzioni a lui che a Brozovic, ma servirebbe a poco. Sabato Barella ci regalerà emozioni“.
