Parlando nel post partita di Milan-Genoa, venerdì sera, mister Stefano Pioli ha espresso chiaramente il suo pensiero: “Il derby è una partita importantissima, ma che non può cambiare l’inerzia del campionato“. Un chiaro, e giustificato, tentativo di gettare acqua sul fuoco e non iniziare a caricare la squadra di pressioni in vista della sfida di martedì. Che però, in realtà, un peso specifico sul prosieguo del campionato può averlo eccome. Sconfiggere gli acerrimi rivali può dare quel booster all’autostima da trasferire anche nelle ultime cinque di Serie A. Risulta, infatti, difficile, per non dire impossibile, credere che, alle 23 di martedì e nei giorni successivi, non ci siano scorie in chi uscirà sconfitto.
Il derby di ritorno in campionato insegna
Del resto, l’esempio di cosa può comportare una sconfitta nel derby della Madonnina è ancora freschissimo nella memoria dei tifosi, soprattutto di quelli nerazzurri. Quel derby di ritorno in campionato – l’1-2 del 5 febbraio scorso – ha letteralmente capovolto la squadra di Simone Inzaghi, e siamo certi che rappresenti una ferita non ancora rimarginata. Il micidiale uno-due firmato da Olivier Giroud nel giro di tre minuti fece sì che l’Inter passasse dall’avere praticamente in pugno lo scudetto al racimolare soltanto sette punti nelle sei partite successive. Avrebbe potuto stracciare il campionato, ed invece si è scoperta fragile, entrando in periodo nero dal punto di vista psico-fisico da cui si è ripresa solo recentemente.
Milan, la Coppa Italia può darti la spinta per affrontare un calendario difficile
Sul versante milanista, l’approdo alla finale di Coppa Italia darebbe una marcia in più per affrontare, nel subito, la complicata sfida in casa della Lazio, ed a medio-lungo termine un calendario oggettivamente molto più difficile di quello dei nerazzurri, che hanno in Josè Mourinho e nella sua Roma l’unico vero ostacolo da qui a maggio. E’ anche vero che la finale di Coppa Italia si giocherà mercoledì 11 maggio a Roma, a cavallo tra la terzultima e la penultima di Serie A, ed inevitabilmente qualcosa costerà, in termini di energie fisiche (partita infrasettimanale con il “rischio” dei 120 minuti) e psichiche. Pro e contro, ma che portano tutti verso l’assunto iniziale: la partita di martedì non potrà non condizionare anche la coda di campionato. Al di là dei calcoli, al Milan conviene di più eliminare l’Inter di quanto non sia il contrario: un’Inter ringalluzzita dall’aver eliminato il Milan – dopo non essere riuscita a vincere nessuno dei tre derby disputati in stagione – per di più con un calendario a favore, rischia di diventare irraggiungibile.
