Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter, in conferenza stampa insieme ad Acerbi ha presentato la semifinale di Champions League contro il Milan in programma domani sera a San Siro. Queste le parole dell’allenatore nerazzurro: “Girone? Ad agosto c’era delusione dopo aver pescato quel girone, ma ai miei dissi che anche Bayern e Barcellona non erano felici di avere l’Inter in terza fascia. Non eravamo stati fortunati nel girone, vero. Avevamo però tantissima fiducia, e domani va fatto un passo molto importante. I nostri tifosi sono stati sempre insieme, noi con loro. Servirà un cuore caldo per questa partita. Correa e Lautaro? Ha chiesto lui il cambio con il Sassuolo, altrimenti non l’avrei cambiato. Si è fermato per un problema muscolare. Dovrebbe farcela ma non ho certezze.

Lautaro è in un momento brillante. Lukaku? Lo conoscete benissimo. Sapete quello che può fare, io da mister l’ho voluto qua per vederlo come l’abbiamo messo nell’ultimo mese. La squadra senza di lui e Brozo ha sofferto. Arbitri? Mi conoscete: difficilmente ne parlo, a volte non ci riesco. Per quanto riguarda la partita d’andata c’è stato un episodio che bisognava valutarlo in altro modo e probabilmente, mi riferisco al fallo di Krunic su Bastoni, sicuramente avrebbe dato al risultato un qualcosa di importantissimo. Non è stato così e non c’è nessunissimo problema. Ho tanti amici e conoscenti nel calcio che insomma, quando hanno visto la designazione di un arbitro francese con quattro giocatori francesi del Milan in rosa…non c’è nessunissimo problema. Abbiamo massima fiducia

Inzaghi poi, ha commentato il ritorno di Champions con il Milan: “Il Milan lo conosciamo benissimo, abbiamo un vantaggio ma non possiamo gestire una gara di 90’ più recupero. Servirà grandissima attenzione. Stiamo vivendo un sogno, abbiamo lavorato bene durante la sosta dei mondiali. Adesso con partite così vicine è stata una fortuna non pensare alle cose esterne. La testa ora però è solo a domani, abbiamo un vantaggio ma dobbiamo giocare. Dipende da noi? Sappiamo chi andremo ad affrontare, siamo in un ottimo momento e siamo pronti per una partita di questa importanza. Stessa cosa come con il Benfica, sappiamo che sarà dura. Sentirsi già in finale? Siamo maturi, abbiamo un vantaggio meritato ma non abbiamo fatto ancora nulla. Non dovremo speculare e gestire niente, serva una partita da Inter. Abbiamo campioni d’Europa, del Mondo e vice campioni del mondo, sanno bene come comportarsi. Siamo vicini a realizzare un qualcosa che era impensabile. La stagione sappiamo quello che è stata, la strada in salita. Domani riveste una grandissima importanza.”