Se ne parlava da tempo, le voci correvano qua e la, ma le certezze non arrivavano. È arrivata ieri la fumata bianca: Ibra è di nuovo rossonero, ma non solo. Già perché adesso, come riporta la Gazzetta dello Sport, è anche Partner operativo di RedBird, Senior Advisor della proprietà e del Senior Management del Milan.
CHE RUOLO AVRÀ CON PIOLI?
Ma ciò che più, giustamente, i tifosi rossoneri sono curiosi di sapere è: quale sarà il ruolo con squadra e società? Le sue mansioni precise non sono indicate, si scopriranno certamente con il tempo. Quello che si sa, quanto meno riguardo al futuro rapporto con Pioli, è che lo svedese non sarà regolarmente presente a Milanello e non avrà degli appuntamenti quotidiani con i giocatori, ecc… Pioli perciò potrà continuare a svolgere il suo lavoro senza sentirsi oscurato da Ibra, che a sua volta sarà comunque sempre pronto a tendergli una mano in caso di necessità.
“Contribuirà a rafforzare la cultura vincente“, per questo è stato richiesto o accettato(?) il suo ritorno. Forse in questo momento la squadra ha bisogno di un motivatore come lui, ma non solo, impegno, sacrificio e cura del proprio corpo, questo è Zlatan Ibrahimovic. Inoltre, non sarà impossibile poter vedere lo svedese che dialoga nella panchina – un tempo utilizzata da Maldini per i suoi colloqui – con i giocatori rossoneri. Infatti il suo raggio d’azione comprenderà anche lo “sviluppo dei giocatori e la formazione per alte prestazioni“.
AI PIANI ALTI
Il suo ruolo invece ai piani alti della società, sarà di consulente, a partire da Cardinale, arrivando poi a Scaroni, e passando da Furlani e Moncada. Potrà anche consigliare, tra le tante cose, il nome di un futuro allenatore, o dare una sua idea sul mercato.
Tanti compiti e tanta fiducia per Ibra che, a dire di RedBird, “ha un nome che risuona ben oltre i confini del campo di calcio“.