Un’altra grande notte a San Siro. Un’altra grande notte di passione davanti a più di 70 mila persone pronte a spingere il Milan sempre più avanti. Oggi è la vigilia di Milan-Napoli, andata dei quarti di finale di Champions League. Un traguardo storico per i partenopei, un traguardo che per i rossoneri prima era normalità mentre negli ultimi anni era diventato una chimera.

Un derby italiano come non se ne vedevano da tempo e come potrebbero non rivedersi per un po’. E allora proviamo a divertirci. Già perché a detta di tanti – Spalletti e Di Lorenzo compresi – in Champions bisogna godersi la magia partita dopo partita. Sacrosanto. Ma altrettanto sacrosanto sarebbe onorare, giocare, godersi, ogni partita. Contro qualsiasi avversario ed in qualsiasi competizione. Soprattutto se quella competizione ti dà l’accesso alla prossima Champions.

Ed è tutt’altro che scontato. Milan e Inter infatti stanno perdendo punti importanti che alla fine potrebbero pesare in quella qualificazione alla Champions tanto sognata negli ultimi anni e spesso raggiunta con le unghie e con i denti all’ultima giornata. L’epilogo di quest’anno potrebbe essere simile per certi aspetti e tremendamente differente per altri.

Lazio e Roma corrono, specie i biancocelesti che non hanno più impegni infrasettimanali, la Juventus è sempre in agguato ed ha ancora un conto aperto con la posizione in classifica. Le milanesi traballano e cercano vie alternative per risentire la musichetta anche l’anno prossimo. Quali? Provare nell’impresa di vincere quella coppa che fino a qualche mese fa sembrava lontanissima ma che per qualche congiunzione astrale da qualche settimana potrebbe essersi sensibilmente avvicinata.

Le imbattibili rimangono imbattibili, ma mai dire mai. Nel frattempo godiamoci la magia della Champions, perché poi potrebbe mancarci. E sarà infinitamente triste.