Intervistato dalla Gazzetta dello Sport in occasione del grande derby di stasera, Walter Zenga ha parlato della sfida tra interismo e milanismo che nel corso degli anni ha consolidato le due squadre ai vertici del calcio mondiale.
L’ex portiere dell’Inter ha parlato della sfida attuale rispetto alla storia dei due club: “Come erano i miei derby: da una parte c’era Brehme contro Donadoni, oggi c’è Dumfries contro Theo o Barella contro Tonali. Da sempre il derby è tante sfide nella stessa sfida, ma poi ogni squadra ha le sue qualità e le sue priorità che nel Milan può essere un po’ più di qualità di gioco, mentre l’Inter – pur avendo qualità – è sempre stata più fisica. Lo dice la storia: l’Inter si è legata ai giocatori argentini e tedeschi, il Milan ai brasiliani e olandesi. Dumfries-Theo è uno dei duelli più belli dell’intero campionato, ma mi intriga pure la sfida di qualità tra De Ketelaere e Çalhanoğlu“.
Zenga nella sua carriera ha coltivato amicizie importanti, che stasera si ritroveranno nella stracittadina per difendere i propri colori: “Sono strafelice per Riccardo Ferri che è un uomo straordinario e si merita il ruolo che oggi ha all’Inter. Come sono felice di vedere dall’altra parte Paolo Maldini, persona che ammiro e che adoro come personaggio. Maldini contro Ferri ci riporta ai vecchi Inter-Milan, con due simboli e uomini bandiera a rappresentare i club“.