A ormai poche ore dal fischio d’inizio di Milan–Roma, si cerca già di capire in che modo si svolgerà la partita. Come riporta la Gazzetta dello Sport, Pioli conosce bene Mourinho: negli ultimi due anni e mezzo lo ha incontrato ben cinque volte e non ha mai perso. Insomma l’antidoto c’è.
Se c’è una certezza nella vita, è Milan-Roma che si gioca nella prima metà di gennaio. Per il terzo anno consecutivo infatti le due squadre si incontrano nello stesso periodo, sempre a San Siro. Nel 2022 c’è stato il lieto fine, l’anno scorso invece la Lupa ha rimontato il Diavolo nel finale e l’ha scaraventato in una crisi da cui ancora non è totalmente uscito.
INSODDISFATTI
In conferenza ieri il Coach ha sottolineato certamente lassa insoddisfazione riguardo i tanti punti persi, e l’incapacità di mantenere una striscia positiva. I 39 punti fatti vanno visti come bicchiere mezzo vuoto, ma c’è tanto ancora su cui migliorare. L’insoddisfazione è stata manifestata anche dai tifosi rossoneri, che in più di 60.000 hanno riempito San Siro mercoledì per supportare il Diavolo nella partita di Coppa Italia, ma con altrettanta facilità li hanno fischiati a fine partita, in quanto inconcepibile fosse quella sconfitta.
Questa sera torneranno alla carica in 75.000, è sold out rossonero, ma sono anche tante pressioni.
MERCATO
Si torna anche a parlare di mercato, e Pioli conferma l’essenzialità di un altro difensore centrale, in quanto con gli infortuni di Tomori, Thiaw e Kalulu, gli è stata fatta fuori tutta la difesa. Gabbia e Terracciano non bastano, e Furlani con Moncada saranno costantemente all’erta per trovare occasioni di merato all’altezza. In questo ci spera anche Brassier, che da Brest aspetta quella telefonata…