Milan, così non va. Questo scrive la Gazzetta dello Sport, per descrivere il Diavolo visto ieri a Rennes. Partita a dir poco approcciata male e che poteva finire in tragedia dopo che, al 10′ minuto, i padroni di casa sono passati in vantaggio con Borigeaud. Niente di imprevedibile, si sapeva che i francesi sarebbero partiti subito a testa bassa e sfruttando i loro tifosi.
Proprio nel momento, però, di maggiore spinta francese, ecco il contropiede del Milan che fa recuperare il respiro dopo l’apnea precedente. Essendo che, tutto il Rennes era spinto praticamente davanti, Reijnders si ritrova la palla nei piedi con una prateria davanti, stile “Holly e Benji” e avanza fino alla trequarti avversaria, poi palla per Theo sulla sinistra che mette un pallone delizioso e con i giri perfetti sulla testa di Jovic: è 1-1.
Il primo tempo si conclude così, che va anche bene al Milan, il vantaggio è ancora di tre reti e la partita è in parità dopo un primo tempo difficile, che potrà mai succedere? Niente, se non l’ennesimo rigore “regalato“ agli avversari al 54′, che il solito Borigeaud butta dentro senza troppi giri di parole. La reazione del Diavolo non si fa attendere però, sgasata di Leao che si fa tutto il campo palla al piede, ed entra quasi dentro con il pallone, 2-2.
È stato sicuramente un gol difficile da digerire per il Rennes, e questo ha probabilmente tolto un pò di fiducia ai francesi che però, di arrendersi, non ne volevano proprio sapere. Ed ecco l’occasione per riprovare la rimonta: cross in mezzo, e braccio di Jovic. Rigore, nuovamente. Borigeaud firma la tripletta, ma i rossoneri francesi non vanno oltre.
C’è ben poco di cui essere contenti dopo una prestazione così: si sono sempre cullati su ciò che è stato fatto all’andata, e non si è voluto fare neanche il compitino. Seconda sconfitta consecutiva, dopo quella di Monza e 7 gol subiti in due partite: un macello. Se il Milan si presentasse così davanti a squadre come Liverpool e Bayer Leverkusen, potrebbe finire davvero male.