Come sottolineato dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, tra novanta giorni, nel caso in cui rifiutasse la proposta del Milan, Gianluigi Donnarumma diventerebbe a tutti gli effetti un giocatore svincolato. Per trattenere l’estremo difensore classe ’99, la dirigenza rossonera ha messo sul piatto 8 milioni di euro.
Dal canto suo, da parte di Mino Raiola, non sono ancora arrivate risposte. Stando alla rosea, prima di prolungare, il portiere nativo di Castellammare di Stabia vorrebbe avere la certezza che il Diavolo parteciperà alla prossima edizione della Champions League. Tuttavia, la questione sarebbe soprattutto economica.
Per il suo assistito, Raiola, che sta prendendo tempo nella speranza che qualche top club bussi alla sua porta, continua a chiedere 10 milioni di euro e una clausola rescissoria bassa. Il tutto per permettere al numero 99 del Diavolo di cambiare maglia senza troppi problemi. Secondo la Gazzetta, in casa Milan, filtrerebbe ancora ottimismo. Ciononostante, la società di Via Aldo Rossi si augura che, in tempi brevi, Donnarumma prenda una decisione in merito al proprio futuro.