Come sottolineato dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, il Milan ripartirà da Stefano Pioli. La conferma del tecnico emiliano, che è in scadenza di contratto al termine della prossima annata, non è mai stata messa in discussione. Sempre stando alla rosea, non ci sarebbe l’urgenza imbastire una trattativa mirata a prolungare il contratto dell’ex allenatore della Fiorentina, che sta facendo un buon lavoro, piace molto sia alla dirigenza tecnica sia alla proprietà e, a tempo debito, si legherà al Diavolo fino al 30 giugno 2024.
Nel frattempo, i vertici di Via Aldo Rossi sperano di convincere Gianluigi Donnarumma a rimanere. Tra domanda e offerta ballano due milioni di euro, ma la qualificazione alla prossima edizione della Champions League potrebbe fare in modo che l’estremo difensore classe ’99 decida di restare. Il pass per la fase a gironi dell’edizione 2021/2022 della UCL porterebbe al riscatto di Fikayo Tomori, mentre il futuro di Brahim Diaz è ancora tutto da scrivere. La società rossonera proverà a trattenere il proprio numero 21, che è al Milan in prestito secco. Molto, tuttavia, dipenderà dalle pretese del Real Madrid.
Infine, Paolo Maldini e Frederic Massara faranno il possibile per regalare a Pioli un centravanti capace di garantire stabilità a lungo termine. A oggi, i nomi più caldi sono quelli di Vlahovic e Scamacca, ma non bisogna escludere altre piste.