Cremonese-Monza non è di certo un main event della Serie A, anzi. Ma sulle tribune dello stadio Giovanni Zini oggi pomeriggio i milanisti avranno la sensazione di tornare indietro, come scrive il Corriere dello Sport. In 31 anni di presidenza Berlusconi, Ariedo Braida e Adriano Galliani sono stati una coppia dirigenziale di livello certamente superiore.
“Più che un amico, è un fratello“, dice l’A.D. del Monza su quello della Cremonese. L’innamoramento di uno deriva dai gol dell’altro, che subito si è messo a disposizione passando dal campo alla scrivania dei brianzoli. Grandi successi poi al Milan, ma che partono da un rapporto vero di amicizia basato sulle divertenti avventure di mercato: il dover dormire pesantemente vestiti in hotel a Kiev per la trattativa con Shevchenko, doversi presentare alle 8 del mattino a casa Ancelotti per convincerlo di allenare o rinchiudersi in bagno dopo aver venduto Rijkaard per paura di un linciaggio dei tifosi.
La verità è che si sono già rivisti nella scorsa Serie B: Galliani chiamò Braida dopo la promozione della Cremonese per fare i complimenti, con il condor decisamente amareggiato per i “soli” play-off, poi risultati vincenti. Oggi si rivedono in Serie A dopo i grandi anni di Milan, per un pomeriggio che farà strappare qualche sorriso nostalgico al vero tifoso rossonero.