Clima pesante in Casa Milan? Dopo la partenza di Paolo Maldini e Frederic Massara, la società rossonera si trova in un momento non ben visto da tifoseria ed addetti ai lavori. C’è chi ritiene di dover attendere la partenza di un vero e proprio progetto e c’è chi ritiene che Gerry Cardinale, proprietario del club, non abbia a cuore la squadra. FootMercato, testata francese di notevole peso, ha rivelato un retroscena su ciò che accade nella dirigenza del Diavolo.
La partenza dell’ex duo dirigenziale ha avuto un effetto devastante negli uffici di via Aldo Rossi. L’imprenditore americano ha mostrato voglia di cambiamento, modello NBA: rivoluzione nelle statistiche, nello staff medico, nel marketing e nella tecnologia. Cardinale intende affidarsi a diversi esperti connazionali, tra cui Billy Beane (ex giocatore di baseball e dirigente) e Luke Bornn, creatore di Zelus Analytics. Completamente lontano dalla tradizione rossonera.
Dati che vengono analizzati per poi avere indizi di mercato, ma con un’importantissima condizione: un’economia a basso rischio (per evitare investimenti sbagliati) ed un tetto salariale che aumenterebbe anno dopo anno le finanze di Casa Milan. Questo punto non è di gradimento a molti elementi di spicco, Furlani e Moncada compresi, sempre secondo FootMercato. I due preferirebbero lavorare a pieni poteri, anche economici, sulle trattative.
L’attuale dirigenza, poi, non ha il fascino dell’ex capitano. Il peso che Paolo aveva con agenti, giocatori, club e altre istituzioni sembra essere stato molto sottovalutato dal patron americano. Aumenteranno i dissapori, o Gerry Cardinale saprà riprendersi tutti in tempo? La tifoseria attende, per ora con disillusione.