A Paulo Fonseca non deve essere andata per niente giù la sconfitta della sua Roma contro un Parma che non vinceva da tre mesi e mezzo. Ecco, dunque, che il tecnico giallorosso ha pensato bene di scagliarsi contro gli arbitri nel post partita. Di seguito le sue parole a Roma TV:
“Non è per gli arbitri che abbiamo preso gol, deve essere chiaro, ma il rigore per il Parma non c’è. Per me quello che è difficile da capire è che con la Roma non si vede il Var. È una situazione di dubbio, come quella di Pellegrini: io posso accettare che non chiami il rigore, ma devi vederlo. Così come il rigore che ha dato, che non è rigore e il Var non aiuta. Posso accettare che sbaglia, ma con il Var non puoi sbagliare un episodio come questo. Due a zero all’inizio del secondo tempo, quasi siamo fuori dalla partita. Quello che vedo è che con le altre squadre ci sono sempre dubbi e vedono sempre. A fine stagione questi sono 5, 6, 7 punti in meno per noi e in più per gli altri“.
Il tecnico della Roma manda anche una stoccata non troppo velata: “Voglio lo stesso trattamento delle altre grandi squadre, in questo momento non c’è. Io sono stato sempre in silenzio, rispetto il lavoro degli arbitri. L’Italia è il paese con gli arbitri migliori ma si sbaglia tanto. Vedo rigori qui sempre per la stessa squadra che sono ridicoli e questo trattamento non c’è per la Roma. Possiamo vedere quanti rigori ci sono qui in Italia e quanti rigori abbiamo in questa fase della stagione per gli altri Paesi. E quasi sempre per le stesse squadre”. Chissà se l’allenatore portoghese si riferisse al Milan, nei cui confronti è stata creata una campagna mediatica finalizzata a mettere in dubbio i rigori concessi, peraltro tutti netti. Curioso, però, che poche ore dopo, ai rossoneri ne sia stato negato uno solare contro il Napoli.