Alessandro Florenzi ha parlato in conferenza stampa nel post del match tra il Milan e il Monza, vinto 2-0 dai rossoneri. Queste le parole di Florenzi:
Sul perché rientra solo ora: “Perché prima di tutto c’è la serietà di un allenatore che fa delle scelte tecniche. Io ero pronto, ma evidentemente non così pronto rispetto ad altri giocatori”.
Su San Siro: “Lo stadio non era quello che personalmente volevo per il mio ritorno, ma diciamo che avevano anche le loro ragioni per quello che riguarda il campo perché vedere il Milan fuori dalle coppe non è una cosa normale, non dev’essere normale”.
Su cosa devono fare ora: “Mettiamo questa stagione alle spalle e da domani ripartiamo da chi vuole mettere davanti il bene del Milan”.
Se hanno possibilità di fare un cammino simile a quello del Napoli: “Io penso che con questa qualità, questa squadra poteva fare meglio anche nelle tre competizioni. Ci sono annate come questa dove se c’è una goccia di pioggia, finisci nel buco dove c’è la pioggia. Penso che bisogna ripartire da domani, quello che è stato fatto non si può cambiare, si può solo capire dove sono stati fatti errori e riportare il Milan dove merita”.
Se c’è qualcosa di positivo: “Di positivo c’è sicuramente la forza e la qualità di questo gruppo. Abbiamo tanti giocatori forti, la rosa non rispecchia la classifica. Sappiamo che con le parole non si va tanto lontano. Quest’anno abbiamo fatto tante parole e pochi fatti: speriamo non sia così il prossimo anno”.
Se resterà al Milan: “Ti sto dicendo che il Milan è più importante di quello che c’è scritto dentro la maglia. Se sarà dentro o no al Milan non lo so, ma non per scelta del Milan, bensì per scelta mia. Sono in un percorso dove devo capire delle cose personali. Dal Milan ho sempre avuto una cosa che difficilmente hanno avuto i miei colleghi che è il rispetto per la persona e per il giocatore. Mi è capitato di vedere molti colleghi più blasonati di me essere messi alla porta e questo a me non sta succedendo. Devo ringraziare il Milan per questo”.
