Se Leao è in un momento precario niente paura: quando vede la Fiorentina il portoghese si scatena. Male negli ultimi tempi, con la testa che va tra Serie A, Mondiale e rinnovo, forse troppo per un ragazzo ancora giovane che è già trascinatore del Milan. Prima di raggiungere il Qatar il numero 17 deve affrontare una squadra che negli ultimi tempi sta andando bene, ma ha spesso fatto fatica a contenerlo.
Come nel settembre 2019, quando nel brutto Milan di mister Giampaolo si fa uno slalom solitario contro la viola (in occasione verde) che stava dominando e che esaltava un grande Ribery, addirittura applaudito dagli stessi tifosi rossoneri. Oppure lo scorso 1 maggio quando, complice un errore di Terracciano, fa l’1-0 decisivo per lo stacco sull’Inter e consegnare poi il diciannovesimo scudetto al club.
Rafael Leao vive un momento complicato, ma la spinta di San Siro e l’ultima in rossonero del 2022 devono essere stimoli per rivedere le sue giocate con il suo immenso sorriso, quello che trascina il Diavolo.