È la sfida di Pioli, è la sfida di Bonaventura, sarebbe la sfida di Astori. La Fiorentina ospita al Franchi il Milan nella 28ª giornata di Serie A. I viola arrivano alla gara dopo la vittoria rotonda di Benevento per 1-4, i rossoneri dalla sconfitta ed eliminazione di Europa League. Prandelli conferma per 10/11 la formazione di una settimana fa: l’unico cambio è Castrovilli per Venuti. Pioli ritrova dal 1′ Ibrahimovic e sceglie Brahim Diaz sulla sinistra.
Fiorentina-Milan, primo tempo
Milan in bianco, Fiorentina in viola: il calcio d’inizio è battuto da Ibrahimovic, si aprono le danze! La prima occasione del match è sulla testa di Caceres: corner al 4′ che lo trova sul secondo palo, ma Tomori salva, sempre di testa, sulla linea. Al 9′ un gigante con la numero 11 sulle spalle decide di portare la sua squadra in vantaggio. Kjaer cerca Ibrahimovic in profondità alle spalle dei difensori viola e lo trova: lo svedese si trova davanti a Dragowski e lo batte col mancino. 0-1. La Fiorentina risponde con una perla allo svantaggio, al 17′. Punizione dal limite dell’area sinistro per fallo di Dalot su Castrovilli: sul pallone si presenta Pulgar che lo mette nel sette e sorprende Donnarumma. 1-1. E per la Viola stava per arrivare un’altra perla al 29′: corner che trova il tacco di Pezzella, ma la traversa nega la gioia all’argentino. Il Milan torna pericoloso al 32′: Theo Hernandez cerca sul secondo palo Saelemaekers, che viene però anticipato da Caceres. Traversa anche per la squadra di Pioli al 35′: Calhanoglu imbuca in area per Ibrahimovic che prova la scavetto e trova il legno. Sono sempre i rossoneri, oggi in bianco, ad andare vicini al raddoppio: al 40′ Calhanoglu si sposta il pallone al limite dell’area e la mette a giro sul secondo palo, ma finisce di poco a lato. Ad un minuto dalla fine della prima frazione ha un problema fisico Dragowski: al suo posto subentra Terracciano. Dopo i due minuti supplementari concessi, Guida manda le squadre negli spogliatoi sul risultato di 1-1.
Fiorentina-Milan, secondo tempo
Il secondo tempo inizia senza cambi, ma con una Fiorentina che punisce immediatamente il Milan. Eysseric serve al centro con un cross basso Vlahovic che si appoggia su Ribery: il francese apre il piattone mancino e batte Donnarumma. Al 51′ è 2-1 per la Viola, rimonta completata. Partita incredibile, perché al gol di una squadra reagisce l’altra. Corner di Calhanoglu che finisce sulla schiena di Kjaer: il danese finisce per favorire sul secondo palo Brahim Diaz. È 2-2 al 57′. Subito dopo il gol doppio cambio per Pioli: dentro Castillejo e Bennacer, fuori Saelemaekers e Tonali. Rientra dopo l’infortunio l’algerino che torna a formare la coppia con Kessie in mediana. Sempre Milan al 61′ con un contropiede di Calhanoglu che trova in zona centrale Brahim Diaz: lo spagnolo controlla di tacco e tocca solamente il pallone senza potenza. Terracciano blocca e la Fiorentina riparte. Al 64′ ancora Ibrahimovic: il cross di esterno finisce incredibilmente sul palo. La squadra di Pioli è salita in cattedra con il subentro di Bennacer e lo spostamento in zona centrale di Brahim Diaz. Al 67′ lo spagnolo scodella un pallone perfetto in area per Theo Hernandez che prova il tiro: conclusione di poco a lato. Il Milan continua a spingere, finché non arriva al gol, al minuto 73. Anticipo di Tomori a centrocampo ed immediata verticalizzazione per Brahim Diaz che si appoggia sui piedi di Kessie: l’ivoriano arriva al limite dell’area e scodella per Calhanoglu che, con un tiro precisissimo sul secondo palo, si sblocca e fa 2-3. Al 79′ cambio per Pioli: dentro Krunic, fuori Brahim Diaz. La Viola si affida all’ex per recuperare il risultato: all’87’ ci prova Bonaventura con il mancino da fuori, ma non è preciso. Ultimo cambio del Milan al 90′: dentro Meite, fuori Calhanoglu. 4 minuti di recupero per le speranze viola che non bastano. Il Milan supera in rimonta la Fiorentina con il risultato di 2-3 e si porta a -6 dall’Inter, che ha una partita in meno.
