Il calcio italiano potrebbe vivere presto un nuovo terremoto. La FIGC sta indagando sulle operazioni di plusvalenza fatte nello specifico da Juventus e Napoli in questi ultimi anni. Come riporta Il Tempo sul suo portale web, lo scorso luglio la Consob ha dato il via a una verifica ispettiva sui conti della Juventus. Tra il 19 e il 21 ottobre scorsi, la commissione di vigilanza sulle società di calcio professionistiche ha segnalato alla Procura e al Presidente Gabriele Gravina la possibilità di analizzare il fenomeno.
Ecco che nell’occhio del ciclone potrebbero finire la società bianconera e quella azzurra. La prima, ad esempio, con le operazioni che hanno portato a Torino Danilo prima e Arthur poi, rispettivamente negli scambi con Manchester City e Barcellona. In entrambi i casi si è trattato di un doppio trading, poiché oltre a Cancelo e Pjanic, hanno lasciato Torino due giovani Taboada e Matheus Pereira. Oltre a questi grandi affari, ce ne sono anche di minori con società come Empoli, Pro Vercelli e Genoa.
Per la seconda, invece, al vaglio la trattativa che ha portato in Italia Osimhen. I partenopei hanno inserito 4 contropartite tecniche che hanno permesso plusvalenze da 20 milioni di euro. Anche in questo caso ce ne sono state di minori, come quelle con Sampdoria o Parma.