Qualche giorno fa, la giocatrice del Milan Femminile Kosovare Asllani ha espresso un deciso malumore per la scelta di disputare la seconda sfida di Nations League tra Italia e Svezia allo stadio “Teofilo Patini” di Castel di Sangro, tanto da dire che sarebbero stati presenti “più animali che persone”.
Parole che non sono andate giù al presidente della FIGC Gabriele Gravina, che ha risposto piccato alla rossonera: “Si è tratta di una mancanza di educazione e rispetto. Credo che l’Italia abbia il diritto e il dovere di poter scegliere una sede. E la federazione ha scelto una sede che è centro federale a disposizione del calcio professionistico. Così come noi e nostri atleti rispettiamo le scelte delle altre federazioni, anche Castel di Sangro meritava maggiore rispetto da questa calciatrice. Se lei ha visto più animali che persone non capisco i sentieri che ha percorso, forse dovrebbe rivolgersi più alla sua federazione che non alla Figc“, conclude Gravina.