Dopo le burrascose dimissioni di qualche settimana fa da commissario tecnico dell’Italia, Roberto Mancini è pronto a diventare il nuovo selezionatore della nazionale dell’Arabia Saudita, e porterà con sé tutto lo staff della sua vecchia Italia. Come riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, negli ultimi giorni c’è stata la svolta e l’ex c.t. azzurro ha deciso di estendere la proposta anche ai suoi stretti collaboratori. Tra questi, ovviamente, c’è anche Alberico Evani, il suo vice, a cui la Federcalcio non aveva rinnovato il contratto.
L’ex giocatore del Milan aveva lasciato con molte polemiche la Nazionale dopo la mancata assegnazione a commissario tecnico dell’Under 21, e, dopo aver rifiutato la nazionale femminile, si era sfilato dai ranghi federali. Poco male, perchè adesso seguità Mancini nel paradiso medio orientale. Mancini, che in Arabia guadagnerà quasi 90 milioni in due anni e mezzo, fino al Mondiale 2026, dovrebbe incontrare il suo staff in questi giorni: una riunione organizzativa per definire tutti i dettagli e preparare la firma dei contratti. Emissari della famiglia reale saudita sono attesi a Roma la prossima settimana per chiudere le procedure.
