Terzo turno preliminare per la qualificazione ai gironi di Europa League, il Milan affronta i portoghesi del Rio Ave. Rossoneri che si giocano l’accesso in Europa, primo step stagionale.
PRIMO TEMPO:
Il Milan parte con un gioco organizzato. Un avvio con un vento che proviene dall’oceano, vento che nell’avvio favorisce il fraseggio dei rossoneri. La difesa del Milan deve comunque garantire attenzione e un lavoro di ripiego, con il Rio Ave che imposta le ripartenze con dei lanci lunghi e verticalizzazioni. Paziente il Milan durante il palleggio, organizzata anche la fase di non possesso: la squadra di Pioli cerca un lavoro organizzato tra le linee. Dall’ottavo minuto della prima fase di gara il Rio Ave avvia percussioni che impensieriscono il Milan. Gara che – arrivati al ventesimo – si conferma ad alti ritmi ma senza conclusioni decisive con la sfida che resta in bilico. Le due squadre inventano e provano ad impostare palla a terra: sono zero i tiri in porta da parte delle due squadre al minuto 25. Il Milan attende il momento giusto per colpire un Rio Ave organizzato e concreto. Il Rio Ave – nel finale di primo tempo – ha preso coraggio con il Milan che ha invece perso lucidità: i rossoneri faticano a trovarsi, commettendo errori banali. Prima frazione di gioco che si chiude con un risultato di parità tra le due squadre, un Milan timido e un Rio Ave che impensierisce i rossoneri ma che non trovano la via della rete.
SECONDO TEMPO:
Pioli tena la carta Diaz, che subentra a Castillejo. Tanti errori di misura nelle giocate del Milan, che appare anche nell’avvio di secondo tempo confuso e poco concreto. Al minuto 49, il rossonero Diaz impensierisce la difesa dei padroni di casa: riceve palla da Calhanoglu, prova a girarsi senza trovare la porta. Al minuto 50, ci pensa Saelemakers a siglare la rete del vantaggio dei rossoneri: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, a botta sicura dal limite dell’aria trova l’angolo basso della porta. Diaz ha cambiato i ritmi della partita, con un gioco entusiasmante che ha velocizzato la manovra dei rossoneri. Minuto 69, calcio di punizione per il Milan con Calhanoglu che si presenta al limite dell’area: la palla deviata finisce di poco a lato della porta. Al minuto 71 arriva l pareggio dei padroni di casa, sugli sviluppi di un contropiede fulmineo del Rio Ave, a segno Geraudes che colpisce a botta sicura e sorprende Donnarumma. Dopo la rete dei padroni di casa il Milan sembra aver ritrovato la dimensione della prima frazione di gara: gioco lento e poco organizzato. Con il Rio Ave che guadagna fiducia e coraggio. Due timidi tentativi da part del Milan al minuto 84, dalla distanza: prima Calhanoglu, poi Gabbia ma i rossoneri non trovano la via della rete per il vantaggio. I tempi regolamentari si chiudono sull’1-1 tra le due squadre: grandissima occasione per i padroni di casa in chiusura di partita.
PRIMO TEMPO SUPPLEMENTARE:
Dopo venti secondi dall’inizio del primo tempo supplementare – al 91esimo – è subito gol per i padroni di casa, che colpiscono con Dala subentrato da poco. Rossoneri che ora devono inseguire, per provare a recuperare la gara. La trama prosegue sulla stessa linea, con un Milan in estrema difficoltà. Il primo tempo si chiude con una punizione di Bennacer da 30 metri che non trova la porta.
SECONDO TEMPO SUPPLEMENTARE:
Pioli tenta la carta Tonali, che ha preso il posto di Kessie. Il Milan non trova quindi la via della rete, ma ci prova con la percussione di Theo al minuto 114, con il terzino che però non trova Calhanoglu. Portiere chiamato in causa al minuto 114 su una conclusione fortissima di Theo dalla distanza. Il Milan prova a chiudere davanti, creando occasioni. A dieci secondi dalla fine, è rigore per il Milan. Ci pensa Calhanoglu che riporta in pari la gara all’ultimo respiro. Si va ai calci di rigore.