HomeIn evidenzaEuropa League l’obiettivo dichiarato, ma le prestazioni dove sono?

Europa League l’obiettivo dichiarato, ma le prestazioni dove sono?

Il Milan si prepara a giocare il ritorno degli ottavi di finale di Europa League contro lo Slavia Praga, fuori casa, dopo il successo per 4-2 a San Siro. Non è un’eresia affermare quanto il risultato del Meazza di giovedì scorso sia abbastanza bugiardo e non rispecchi le prestazioni messe in campo proprio da Milan e Slavia. Anzi, la squadra Ceca, in inferiorità per quasi tutta la partita, è riuscita a mettere in difficoltà i rossoneri segnando addirittura due reti che lasciano uno spiraglio aperto in vista della gara di ritorno.

Questo fattore deve preoccupare il Milan e nello specifico calciatori, allenatore e società, perché ciò che è accaduto la scorsa settimana non rappresenta un caso isolato. L’Europa League è l’obiettivo dichiarato del club rossonero (è anche l’unica competizione sulla quale il Milan può ancora concretamente puntare), eppure la squadra di Pioli sembra continuamente prendere sottogamba gli impegni di questa coppa: solo a San Siro contro il Rennes Leao e compagni sono stati artefici di una prestazione che ha giocoforza portato ad un netto e meritato 3-0. Nella gara di ritorno, come ricordiamo, le troppe disattenzioni hanno messo a rischio la qualificazione. Difficoltà, mancanza di concentrazione, perché accade tutto questo?

A Praga l’ultimo vero ostacolo

Forse sono gli stessi giocatori che hanno, in linea più generica, sottovalutato tutti questi impegni: gli avversari sono più che abbordabili, basterà il minimo sforzo per portarla a casa. Invece no, non può andare così. I fischi di un freddo San Siro (meno di 60mila spettatori contro lo Slavia) nonostante il 4-2, sono l’emblema delle difficoltà di concentrazione di questo gruppo che vince certo, ma non convince, e soprattutto sottovaluta troppo spesso impegni come questo.

Intanto società e allenatore ribadiscono, l’Europa League è e deve essere l’obiettivo dichiarato. Ecco perché la gara di Praga segnerà senz’altro un momento spartiacque, tanto per la squadra quanto per i suoi tifosi: sarà forse l’ultimo grande ostacolo prima di vedere il Milan affamato e conscio di quanto possa essere importante vincere questa Coppa.

Milan: Theo Hernandez, Yacine Adli, Olivier Giroud, Christian Pulisic, Davide Calabria, Ruben Loftus-Cheek (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Milan: Theo Hernandez, Yacine Adli, Olivier Giroud, Christian Pulisic, Davide Calabria, Ruben Loftus-Cheek (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

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