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Le Euro-avversarie del Milan. Liverpool: il carattere di Klopp ed il contropiede come marchio di fabbrica

Guardare il sorteggio da squadra di quarta fascia non è certamente la cosa più confortante per quello che concerne le possibilità di trovare compagini più abbordabili ed avere dunque maggiore fortuna per la fase a gironi. Il Milan, che questa fortuna – probabilmente – ai sorteggi non l’ha mai avuta, si troverà davanti tre squadre forti, consapevoli, con una storia dietro.

Atletico Madrid, Liverpool e Porto. Dopo aver analizzato nel dettaglio e conosciuto da vicino i campioni di Spagna, vediamo adesso cosa attende il Milan in virtù della doppia grande sfida contro il Liverpool di Jurgen Klopp.

LIVERPOOL: IL CARATTERE DI KLOPP E LE SPINE NEL FIANCO

Fare un’analisi su una delle squadre più forti del mondo e tra le più forti degli ultimi vent’anni (lo dicono i numeri, le finali giocate, i gol segnati) può sembrare banale, ma capiamo nel dettaglio cosa può interessare al Milan di Stefano Pioli per disputare due partite così difficili, affascinanti e ricche di storia.

I Reds non hanno bisogno di presentazioni: la squadra allenata da Klopp – un po’ come per l’Atletico di Madrid – è guidata da diversi anni dallo stesso allenatore ed ha, oramai, una propria chiara identità che distingue questo Liverpool da tutte le altre squadre d’Europa. Partiamo dal pacchetto difensivo, soprattutto analizzando i due centrali di difesa: l’acquisto di Konate, alla cifra di 40 milioni di euro dal Lipsia, unito al recupero di Virgil Van Dijk infortunatosi gravemente lo scorso anno, regalano all’allenatore tedesco grandi certezze soprattutto difensive, le stesse che sono tanto mancate lo scorso anno e non hanno permesso al Liverpool di giocare fino in fondo le massime competizioni a cui ha partecipato.

Liverpool - Milanpress, robe dell'altro diavolo
Liverpool – Milanpress, robe dell’altro diavolo

La cessione  di Wijnaldum,partito a parametro zero in direzione PSG (neanche a dirlo), non scompone comunque una squadra che a centrocampo possiede il mix giusto di qualità e quantità, grazie a Thiago Alcantara che ha in mano le chiavi del reparto, Fabinho, bravo a gestire ambedue le fasi di gioco e Henderson, simbolo e uomo chiave sia all’interno del rettangolo di gioco che nello spogliatoio.

Anche i tre tenori d’attacco, non hanno alcun bisogno di essere presentati: Salah, Firmino e Manè, spine nel fianco di qualsiasi difesa e capaci di fare paura se incontrati nella giornata sbagliata, dove una sola palla sbagliata può tramutarsi in un contropiede vincente. A sostenere il tridente da riserva di lusso, c’è il portoghese Diogo Jota che può agire anche da titolare al centro dell’attacco.

LA FORMAZIONE TIPO

Tra le certezze di Jurgen Klopp, non può mancare il sistema di gioco che ha contraddistinto le ultime stagioni – vincenti e non – di questo Liverpool. Il modulo è il 4-3-3, compatto e corposo in fase di non possesso, pronto a liberarsi e ad aprirsi al momento della riconquista e ripartenza. Tra i pali c’è il brasiliano ex Roma, Alisson, che arriva da una difficile stagione tra insicurezze e qualche infortunio di troppo. Difesa a quattro con il terzino destro di spinta, ovvero Alexander-Arnold, e quello di sinistra maggiormente di contenimento, Robertson. Al centro, come anticipato, la coppia Van Dijk-Konaté.

Il centrocampo è composto da tre giocatori, Henderson, Fabinho e Thiago, che – chi più, chi meno – riescono a sviluppare entrambe le fasi di gioco, recuperando il pallone in fase di non possesso e capaci anche di gestire i momenti in cui è lo stesso Liverpool a fare la partita. In attacco, ovviamente, il tridente composto da Salah, Firmino e Mané, bravissimi a non dare alcun punto di riferimento.

Corsi e ricorsi per questo grande ritorno insomma, per un Milan che pesca nella fase a gironi non soltanto l’ultima squadra contro cui ha giocato in assoluto in Champions League, l’Atletico, ma anche il Liverpool, quella contro cui ha disputato le ultime due finali della competizione, anche l’ultima vinta in quel dolce lontano 2007…

Alisson; Alexander-Arnold, Van Dijk, Konaté, Robertson; Henderson, Fabinho, Thiago Alcantara; Salah, Firmino, Mané. All. Klopp

Liverpool - Milanpress, robe dell'altro diavolo
Liverpool – Milanpress, robe dell’altro diavolo

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