Ci siamo, è la vigilia. Non di una qualunque bensì DELLA partita. La Champions League attende il Milan per una prova importante, la più importante della sua storia recente. Sì, perché ok il campionato, ok i derby, ok i trofei ma la Champions è sempre la Champions. È sempre il DNA del Milan. Passano gli anni ma la storia resta. E che storia. La possibilità di entrare tra le prime otto squadre d’Europa è una cosa che non capita tutti i giorni, e per il Milan – specie negli ultimi anni – ancora di più.
La vittoria dell’andata benché importante, anzi importantissima, non lascia dormire sonni tranquilli. Altroché. Londra fa paura e il Tottenham pure. Lo stadio sarà una bolgia, la squadra di Conte, con il ritorno del condottiero in panchina sarà più agguerrita che mai per ribaltare l’1-0 di San Siro. Il modo in cui ci arrivano le due squadre non è il più esaltante. Sconfitte entrambe in trasferta nell’ultimo weekend, il Tottenham dal Wolverhampton e il Milan dalla Fiorentina. Due prestazioni non proprio da ricordare, forse perché nella testa di tutti c’era e c’è questa partita. Una partita da non sbagliare. Un’occasione da non fallire. Per tutti.
Pioli sfida Conte. Entrambi per riscattarsi, entrambi per aumentare il prestigio della propria rosa in questa stagione calcistica. Uno per continuare a scrivere pagine importanti e crescere sempre di più. L’altro per guadagnarsi o comunque provare a tenersi stretta una riconferma che sembra sempre più lontana.
Nessun limite di velocità
Il Milan ritrova Rafael Leao, dopo aver saltato la scorsa trasferta in campionato per squalifica, con un unico e grande obiettivo: consacrarsi in una grande notte europea. Il talento portoghese è stato il trascinatore del Diavolo nella scorsa stagione ed ora è pronto a condurre il club rossonero nella propria casa, nella propria competizione. Il classe ’99 dovrà creare il panico nella difesa londinese, grazie alla propria rapidità ed ai suoi magnifici dribbling. E perché non aumentare anche il proprio score in Champions che quest’anno conta solo un gol nella competizione.
L’aquila tra i pali del Milan
Un altro gradito ritorno è quello di Mike Maignan. Il francese tornerà a difendere i pali rossoneri in Champions. Dopo sei mesi. Solo due le partite disputate fin qui in Europa senza riuscire a tenere mai la porta imbattuta. Ci proverà con il Tottenham. Per emulare la prova dell’andata del suo sostituto Tatarusanu di cui ha preso il posto anche in lista Champions.
Il Tottenham sfida il Milan
Conte si affida ai suoi due pilastri: Son e Kane. Il dinamico duo ha siglato complessivamente 29 reti (20 l’attaccante inglese e 9 il coreano). Ma non solo. Kulusevski, Perisic, Richarlison, Lucas Moura. I pericoli possono arrivare dappertutto. La difesa del Diavolo dovrà prestare la solita massima attenzione alle scorribande create dai giocatori avversari. Continuando e cercando di portare a termine il lavoro iniziato nella gara d’andata. Il Milan di Pioli riuscirà a scrivere un nuovo pezzo di storia?