Le pagelle di Empoli-Milan, diciannovesima giornata di Serie A, ultima del girone d’andata.

MAIGNAN: 6 – Pochi interventi, da segnalare soprattutto quelli su Baldanzi e Cancellieri nel secondo tempo, ma soprattutto la solita sicurezza che dà alla difesa sia in costruzione che in uscita.

CALABRIA: 6 – Giornata a trazione offensiva per il capitano che si rende pericoloso con un cross teso nel primo tempo, ma non trova nessuno sul secondo palo. Talvolta impreciso e con un cartellino giallo sulle spalle: sufficiente.

KJAER: 6,5 – Quasi sempre impeccabile, che sia sulla linea di centrocampo e nella propria trequarti: sporca due occasioni azzurre, una nel primo e una nel secondo tempo.

THEO HERNANDEZ: 7,5 – Si sta divertendo, non poco. La posizione da difensore centrale lo sta esaltando e sta fornendo al Milan una soluzione eccellente sia in copertura difensiva che in fase di costruzione. Leader.

FLORENZI: 6 – Buona la prima mezz’ora, poi si ferma per un piccolo problema muscolare: dita incrociate.

LOFTUS-CHEEK: 6,5 – Il primo gol nasce da Leao, ma il piattone dell’inglese è perfetto e s’infila all’angolino. Si torna a rivedere la catena di destra con le combinazioni tra lui, Calabria e Pulisic. Nel secondo tempo anche un tiro da fuori pericoloso.

ADLI: 6 – Ordinato, anche se a volte rischia troppo con il pallone tra i piedi. Alterna buone cose ad altre che lo sono meno con il posizionamento difensivo: si lavora per migliorare.

REIJNDERS: 6 – Non la sua migliore prestazione in rossonero, ma resta un giocatore fondamentale per qualità e quantità. Nota di merito: non si fa ammonire da diffidato, ci sarà contro la Roma.

PULISIC: 6,5 – La qualità di questo giocatore è tutto nello scavetto col mancino per servire Calabria nel primo tempo: strepitoso. La prova poteva essere migliorata con il gol nel secondo tempo sul cross di Leao, ma Caprile respinge. Ottima gestione del contropiede per il gol di Traore.

GIROUD: 6 – È tornato a segnare su calcio di rigore, sì, ma tocca pochi palloni e non riesce ad aiutare troppo la squadra con le sue sponde. Si può fare di più.

LEAO: 6,5 – Alterna giocate come quella sul primo gol a momenti superficiali come quando nel secondo tempo cerca di saltare Gyasi come se gli fosse dovuto il dribbling. Viene premiato perché serve un altro grande pallone per l’occasione di Pulisic.

JIMENEZ: 6 – Ad intermittenza. Palla al piede in progressione è una forza della natura, ha grandi qualità, ma è ancora poco disciplinato e corre ovunque per il campo, anche quando non deve.

MUSAH: 6 – Importantissimo nella gestione del pallone nel finale e nella copertura aggiuntiva sulla destra per aiutare Jimenez. Promosso il suo ritorno.

BARTESAGHI: 6 – Entra per dare ordine sull’out mancino e sostituire l’ammonito Calabria: fa il suo.

GABBIA: S.V.

TRAORE: 6,5 – Pochissimi minuti, ma il gol che chiude definitivamente la gara: che settimana!

PIOLI: 6,5 – Buona impostazione della gara e buona lettura con i cambi, soprattutto per la correzione sulla destra con Musah. Capisce di dover togliere Leao nel finale e viene premiato.