Empoli-Milan è stata una gara tutto sommato arbitrata bene da Gianluca Aureliano, fischietto di Bologna alla sua ventisettesima presenza in Serie A. Non ci sono stati grandissimi episodi per merito sia delle due squadre che dell’arbitro, il quale ha tentato di lasciar correre il gioco senza spezzettarlo troppo, anche se gli infortuni hanno fatto la loro parte.
Secondo la moviola della Gazzetta dello Sport, non c’è rigore al 36′ del primo tempo sulla scivolata di Ballo-Toure, quando la palla finisce sul suo costato dopo aver sfiorato la mano: il braccio è vicino al fianco e non aumenta il volume corporeo. Le proteste empolesi arrivano al minuto 79, per il punto di battuta della rimessa laterale da cui nasce il gol di Rebic. Tonali, come da lui stesso ammesso nel post-partita, raccoglie il pallone una decina di metri più avanti rispetto al punto effettivo d’uscita. Gestione dei cartellini ineccepibile.