Empoli-Milan, la partita che fu e la partita che sarà. Stasera al Castellani la squadra di Pioli inaugurerà una lunga serie di sfide, tra le quali possiamo trovare le partite con il Chelsea che saranno decisive per la Champions League. Prima di esse, però, bisogna assolutamente pensare alla squadra di Zanetti, che non mollerà un centimetro per portare a casa un risultato di spessore.
Tanti i ricorsi storici per questa sfida, ma due sono veramente particolari: il Milan si appresta a questa sfida con una mentalità simile a quella del 2003, pre-Mondiale per Club. La testa non dovrebbe andare in altre competizioni, ma le gambe si trattengono e si pensa al match successivo, sbagliando. Inoltre, quella partita fu decisa dal colpo di genio: Kakà tolse le castagne dal fuoco con un siluro dai 30 metri, rendendosi la stella del presente e del futuro, in una squadra neo-campione d’Europa.
Ad oggi, i neo-campioni d’Italia si godono la stellina Charles De Ketelaere, sminuito troppo dalla critica ma con doti e movenze simile a quelle del brasiliano. Il Milan sa che va aspettato, e che una sua intuizione può cambiare la partita. E lui, seppur arrivi da un momento difficile in marcatura, vuole spaccare la porta toscana, ripercorrendo quei passi del brasiliano e portandosi dalla sua parte la tifoseria.
