La permanenza in rossonero di Gianluigi Donnarumma è sempre più in dubbio. L’operazione mirata a fare in modo che l’estremo difensore classe ’99 rinnovi con il Milan, infatti, è da tempo in fase di stallo. I vertici del Diavolo, che hanno messo sul piatto 8 milioni di euro, non intendono alzare la loro offerta. Dal canto suo, Mino Raiola continua a chiedere 12 milioni di euro.
Secondo quanto riportato dall’edizione odierna del Corriere della Sera, in molti avrebbero voltato le spalle al portiere nativo di Castellammare di Stabia, che sarebbe ancora scosso per quanto accaduto sabato, quando una delegazione della Curva Sud rossonera si è presentata a Milanello per sollecitarlo a prolungare e per chiedergli di non scendere in campo contro la Juventus in caso di mancato rinnovo entro sabato 8 aprile.
Mentre quattro anni fa la vicenda si era conclusa con la firma del giocatore, stavolta, è tutt’altro che scontato che Donnarumma resti. Stando al quotidiano milanese, dopo l’incontro con gli ultrà, che sarebbe stato caratterizzato da toni piuttosto accesi, l’ipotesi di un addio del talento campano sarebbe sempre più concreta.